OLGIATE OLONA – Il Palazzetto dello Sport non è finito e nemmeno si sa quando verrà ultimato il cantiere. Eppure si conosce già il nome di chi lo prenderà in gestione per i prossimi dieci anni. Cioè, a Villa Gonzaga tutti cadono dal pero se domandi l’esito del bando di gara, mentre se gira la medesima domanda negli ambienti del basket la risposta arriva e con certezza: “Sarà il Ma.Go”., ovvero la società di basket che unisce Gorla Maggiore e Marnate e che punta a mettere radici, grazie a un progetto più ampio, anche a Olgiate Olona.
Ma.Go. che appare e scompare. Sarà il nome
Dell’arrivo del progetto Ma.Go. in via Diaz se ne parla da almeno un anno è mezzo. Il cantiere del Palazzetto procedeva a rilento, ma c’era già chi aveva intuito le potenzialità della struttura. Lungimirante. Tanto che la notizia dell’approdo della società di Alberto Tomasich trapela a inizio febbraio 2022. Qualche giorno più tardi è lo stesso Tomasich a confermare l’interesse nei confronti della nuova struttura. Passa qualche mese e Villa Gonzaga esce con un bando pubblico per affidare la gestione della struttura che avrebbe dovuta essere pronta nel 2021 (ma il Covid ha frenato tutto) E qui il Ma.Go. scompare, nel senso che la gara va deserta.
Punto e a capo. Viene fissata una nuova data per il termine dei lavori (“giugno 2023” annunciata sui giornali locali) e c’è una seconda gara d’appalto. Nel frattempo passa l’estate (giugno compreso senza alcuna inaugurazione), l’iter dell’affidamento va avanti e viene nominata una commissione ad hoc per valutare le offerte. Segnale che lascia presupporre che questa volta la gara non dovrebbe essere andata deserta. Al momento però nessun annuncio ufficiale da Palazzo. Silenzio rotto dalle notizie che girano tra i genitori del Ma.Go. Basket.
Insomma, l’Italia è uno strano Paese in cui nemmeno Olgiate fa eccezione: non si conosce la fine dei lavori che viene rinviata di anno in anno (dopo il Centro socio educativo del Buon Gesù, verrebbe da dire… la storia si ripete ndr), forse non si sono nemmeno aperte le buste, ma già si fa il nome di chi gestirà il nuovo impianto sportivo.