Omicidio Fabozzi a Malnate, Domenichini a processo per rapina. Avrebbe drogato la vittima

tribunale varese

VARESE – Sergio Domenichini, il 66enne arrestato a fine agosto per l’omicidio di Carmela Fabozzi, avvenuto a Malnate lo scorso 22 luglio, a processo davanti ai giudici del Tribunale di Varese anche per rapina. I fatti contestati risalirebbero al marzo 2021.

A denunciare il 66enne un conoscente sentito oggi, giovedì 9 febbraio, in aula che lo avrebbe ospitato nella propria abitazione per qualche giorno in attesa che nell’alloggio dell’imputato venissero terminati dei lavori di ristrutturazione. Secondo l’accusa Domenichini avrebbe sciolto delle benzodiazepine nel bicchiere della vittima, oggi 63enne, facendolo finire in ospedale. Quindi, occupando l’abitazione del 63enne durante la degenza in ospedale di quest’ultimo, gli avrebbe poi sottratto gioielli, monete, una PlayStation, francobolli da collezione e le chiavi dell’auto.

“Su questa vicenda il mio assistito non è ancora stato sentito – spiega Francesca Cerri, avvocato difensore del 66enne – Non voglio anticipare niente. Siamo fiduciosi che la giustizia possa arrivare alla verità su questa vicenda. Per quanto riguarda l’accusa di omicidio – spiega il legale – Siamo in attesa della notifica dell’avviso di conclusione indagini. Una volta ricevuto decideremo il da farsi”. Il processo per rapina, intanto, è stato aggiornato al prossimo 5 ottobre. Domenichini, nel corso del procedimento, dovrebbe rendere esame fornendo al collegio la sua verità sull’accaduto.