BOLOGNA – Umberto Gandini è molto ottimista in vista del prossimo campionato di serie A. La presentazione del calendario rappresenta l’occasione per un’ora di confronto con la stampa e gli addetti ai lavori della spicchia. Il presidente di LBA non si sottrae alle numerose domande, rinviando a dopo la pausa estiva alcuni dettagli tecnici (l’individuazione della sede della Final Eight di Coppa Italia e il completamento del panel dei concessionari televisivi). L’aria che tira è comunque molto buona. “Ci sono nuovi e rinnovati motivi di interesse per il prossimo campionato. Avremo due squadre in Eurolega dopo 15 anni (Olimpia Milano e Virtus Bologna), ci sarà il ritorno in serie A dopo circa 20 anni di Scafati e Verona, tornerà il derby campano, festeggeremo il 150° anniversario della Reyer Venezia. Dietro alle due super big Milano e Bologna sta crescendo il livello tecnico della pallacanestro italiana. E questo, naturalmente, non può che farmi piacere. Si tratta ora di ottimizzare l’interesse, facendo tornare in massa il pubblico nei palazzetti”.
Il calendario della serie A
E’ un calendario asimmetrico, come già sperimentato con successo l’anno scorso. Il processore ha dovuto fare lo slalom tra le indisponibilità dei palazzetti per eventi e concomitanza della pallavolo, gli impegni di Eurolega e la richiesta delle società di mantenere una maggiore flessibilità, come durante i due anni di pandemia. Ci auguriamo ovviamente che il Covid non ci metta ancora lo zampino costringendoci a modificare il programma e speriamo di assistere a una stagione normale, con le capienze degli impianti al 100%. Per il 3° anno sarà un campionato griffato Unipol Sai. Si inizia domenica 2 ottobre. Lo stop della serie A di calcio in concomitanza dei Mondiali del Qatar può regalarci ulteriore visibilità, per esempio nel periodo delle festività natalizie con i turni del 26 dicembre e del 2 gennaio, che avranno come focus la partitissima tra Virtus Bologna e Olimpia Milano (match che comunque avrà un prologo già Supercoppa e in Eurolega).
La partnership televisiva con Eleven Sports, la nuova casa del basket
Il nuovo partner per i prossimi 3 anni sarà Eleven Sports. All’inizio, sulla scorta di quanto già sperimentato nel mondo del calcio, mettiamo già in conto di avere qualche disagio per la necessità della migrazione degli utenti da Discovery, piattaforma che ringrazio per quanto ha fatto per la pallacanestro italiana. Dobbiamo ancora definire quale sarà l’emittente che trasmetterà le partite satellitari a pagamento (Discovery sta cercando una alleanza con altri player) e come e dove sarà fruibile la partita in chiaro sul digitale terrestre (e qui ci penserà LBA). Eleven diventa la nuova casa del basket, perché ci sarà una concentrazione del nostro prodotto nelle sue diverse declinazioni su un’unica piattaforma. Il canovaccio della programmazione delle partite non cambierà molto rispetto all’anno scorso. Per anticipi e posticipi dovremo ovviamente tenere conto degli impegni di Eurolega, ma la volontà della Lega è di trasmettere un numero di partite accettabile e gestibile alla domenica: le fasce orarie saranno concentrare nel tardo pomeriggio del sabato e della domenica e confermeremo la finestra della domenica a mezzogiorno, che ha avuto un ottimo riscontro, oltre naturalmente alle consuete partite serali del sabato e della domenica.
La Final Eight di LBA
Ci piacerebbe portare la Final Eight in posti nuovi, a condizione però che sia ospitata in impianti adeguati e in location pronte ad accogliere un evento di altissimo livello come questo.
La rivalità Milano-Bologna e il livello tecnico del campionato
Olimpia Milano e Virtus Bologna sono ovviamente le due squadre più importanti del campionato, che rappresenteranno l’Italia in Eurolega dopo 15 anni. Pericolo di una corsa solo a due? No. Certo, anche in altri campionati europei ci sono i colossi che trainano, penso alla Grecia e alla Spagna. Ma dietro a loro c’è una forte rivalità e un interesse di formazioni che crescono, come Venezia, Brescia, Tortona e Sassari. E’ ineluttabile che le due squadre con maggior budget e rotazioni abbiano anche maggiore talento, ma tutti i campi sono insidiosi e ci sono molte piazze che si vogliono affermare, così come esiste la competizione per rimanere in serie A.
Il basket alla ricerca di testimonial
La LBA continuerà ad adeguare il linguaggio, le immagini e le storie verso un mondo soprattutto giovanile, che può maturare un forte interesse per la pallacanestro sulla scorta di quanto fanno nella Nba. Abbiamo già sperimentato questi tipi di comunicazione l’anno scorso. Adesso è arrivato il momento di implementarla, coinvolgendo personaggi famosi e influencer trasversali al basket, per esempio negli ambiti fashion, moda, sneakers e della musica. L’obiettivo è aiutarci a portare più gente possibile a vedere il nostro spettacolo dal vivo.
Openjobmetis Varese Gandini LBA– MALPENSA24