BUSTO ARSIZIO – Manutenzione del verde in piazza Garibaldi e pulizia delle panchine di via Milano: una riassettata generale al “salotto” del centro storico di Busto Arsizio a partire da ieri, 23 febbraio, con Agesp in campo. E presto verranno sostituiti anche i cestini, molti dei quali rotti e in condizioni pietose.
Sistemazione del verde in piazza Garibaldi
Questa mattina, 24 febbraio, operai del verde in azione in piazza Garibaldi, dove sono stati effettuati una serie di lavori di manutenzione degli alberi della piazza. Le operazioni si sono svolte con la supervisione dell’agronomo Massimo Raimondi e del consigliere delegato al verde Orazio Tallarida. «Siamo intervenuti per rimettere in ordine le piante che contornano la piazza» spiega l’esponente di Forza Italia. «Un’operazione coordinata per restituire decoro al centro cittadino».
Pulizia sotto le panchine di via Milano
Coordinata perché ieri, 23 febbraio, gli addetti di Agesp con il mezzo dello spazzino di quartiere erano intervenuti in via Milano, a partire dal “salotto” all’angolo con via Don Minzoni, per una pulizia delle panchine con le fioriere della zona pedonale. Gli elementi di arredo urbano sono stati spostati per far “emergere” tutto lo sporco e i rifiuti che si erano accumulati sotto le panchine, per ripulire e poi rimetterle nella loro posizione. «Un intervento ormai divenuto non più prorogabile» sottolinea Tallarida.
Prossimo step: i cestini
Ma ci sono ancora parecchie pecche da sistemare in centro, per migliorare la pulizia del “salotto” della città. Una di queste sono i cestini. Ce ne sono diversi, soprattutto quelli con la parte frontale che si apre per togliere il sacco che raccoglie i rifiuti, che sono ormai rotti, con un pezzo staccato e appoggiato a terra, come in via Fratelli d’Italia all’angolo con via Candiani (vedi foto sopra). «Li sostituiremo tutti – annuncia il delegato al verde e all’ecologia – la giunta ha approvato un progetto che parteciperà ad un bando del Pnrr per un investimento da oltre 900mila euro per dotare la città di più di mille nuovi cestini “smart”».