VARESE – Serata di cultura sportiva quella organizzata dal Panathlon Club Varese al Golf club di Luvinate. Dallo storico “Scarpone” al Trail Varese-Campo dei Fiori, arrivando al Tor Des Gèants ossia la corsa dei giganti che attraversa tutta la Valle d’Aosta. A raccontarli Andrea Macchi e Barbara Frangi, due protagonisti d’eccezione con due storie completamente diverse alle spalle. Ad intrattenere la platea anche semplici appassionati di corsa, tra cui gli imprenditori Massimo Pozzi e Daniele Crespi, oltre all’amatore gaviratese Daniele Tapella, che lo scorso venerdì ha completato il TOR.
Barbara Frangi
Per Barbara Frangi il TOR è stata la rivincita sulla vita dopo aver superato un carcinoma. Il primo tentativo nel 2017, a poco più di un mese dalla conclusione delle terapie. Nel 2018 la grande impresa con la chiusura della corsa in sette giorni.
Andrea Macchi
Storia diversa per Andrea Macchi, un talento dello sport ed uno degli unici atleti italiani ad aver vestito la maglia azzurra in due discipline diverse: bronzo iridato ai Mondiali Under23 di Canottaggio nel 2015, poi azzurro nel trial. Macchi, classe 1986, ha iniziato a correre quasi per gioco con un gruppo di amatori. Sfida, divertimento e libertà l’hanno spinto a superare molti limiti, tanto da diventare protagonista assoluto della disciplina. Nel 2022 il risultato che ad oggi considera il più prezioso, ossia il terzo posto al TOR. Un’impresa memorabile, mai realizzata da un varesino. In dettaglio 330 chilometri per 24mila metri di dislivello in positivo coperti in poco più di 70 ore. Dai micro-sonni all’alimentazione, senza tralasciare la preparazione e la componente adrenalina che diventa chiave per realizzare queste imprese.
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