Portali leggi-targhe, a Busto non si passa: fermato il furgone di un’azienda fallita

busto polizia locale

BUSTO ARSIZIO – Il sistema di lettura targhe dei portali OCR ai confini della città intercetta il furgone di un’azienda fallita. Fermato da una pattuglia della Polizia locale: alla guida c’era un cittadino cinese che non ha saputo giustificare la provenienza del mezzo, che non era mai stato consegnato al curatore fallimentare. «A Busto chi ha qualche debito con la giustizia non entra» ribadisce l’assessore alla sicurezza e alla mobilità Salvatore Loschiavo.

Non poteva circolare

Un’altra operazione della Polizia locale permette di intercettare sul territorio comunale veicoli che non dovrebbero circolare. È successo ieri, 25 ottobre: gli agenti del Nucleo Motociclisti in servizio di pattugliamento riceveva dal sistema lettura targhe automatizzato l’avviso del transito di un autocarro ricercato in quanto interessato da procedura fallimentare. Il veicolo, infatti, con provvedimento del Tribunale di Busto Arsizio, era tra i beni da liquidare di una nota azienda, ma gli amministratori non avevano mai provveduto a consegnare le chiavi, i documenti e il bene stesso al curatore fallimentare.

Il furgone intercettato

Una volta intercettato e fermato il furgone, attorno all’una e 20 del pomeriggio, gli agenti identificavano un cittadino di nazionalità cinese, che era alla guida del veicolo ma che non sapeva giustificare la provenienza del mezzo. Il furgone è stato sottoposto a sequestro e, dopo aver contattato il curatore fallimentare, immediatamente immesso nella depositeria dell’Istituto Aste Giudiziarie di Varese, a disposizione sia degli aventi diritto, sia dell’Autorità Giudiziaria.

La “morale” dell’assessore

«Vorrei sottolineare il messaggio, che ormai lanciamo da diverso tempo, che grazie alla professionalità dei nostri operatori e all’ausilio della tecnologia, a Busto chi ha qualche debito con la giustizia non entra – afferma l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo – la strumentazione in dotazione al Comando, in particolare i portali OCR, consente di intercettare in tempo reale i veicoli inseriti nella black list, sottraendoli alla circolazione e assicurando i loro proprietari e conducenti alla giustizia. Aggiungo anche un ringraziamento agli operatori, egregiamente guidati dal comandante Vegetti, che con indefesso impegno restituiscono, ogni giorno sempre di più, ai cittadini il senso e la percezione di sicurezza di cui necessitano».

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