Pro Patria: fra Consorzio Sgai e Patrizia Testa adesso è scontro a tutto campo

Patrizia Testa

BUSTO ARSIZIO – Nel giorno della presentazione ufficiale dei tecnici Massimo Sala e Beppe Le Noci, subentrati alla guida della Pro Patria al posto dell’esonerato Luca Prina, l’attenzione in casa biancoblù è stata catalizzata dal duro comunicato stampa emesso in serata dal Consorzio Sgai (proprietario del 90% del sodalizio biancoblù) in risposta ad alcune dichiarazioni rilasciate in forma scritta da Patrizia Testa, presidente onoraria del club tigrotto, attuale socia di minoranza, nonché consigliera comunale (nella foto).

Il Comunicato del del Consorzio Sgai

In relazione alle recenti dichiarazioni di Patrizia Testa, il Consorzio Sgai sottolinea ancora una volta di aver provveduto puntualmente all’adempimento dei principali obblighi contrattuali pattuiti per l’acquisto del 90% della società Aurora Pro Patria 1919 srl. Poiché riteniamo che il perdurare di tali infondate affermazioni sono lesive principalmente degli interessi della squadra e dei tifosi, oltre che irrispettoso dell’intelligenza di chi legge, essendo palese il tentativo di attribuire a terzi le proprie responsabilità. Naturalmente il perdurare di dichiarazioni capziose e strumentali ci costringerà a tutelare gli interessi del Consorzio e la stessa Aurora Pro Patria in tutte le opportune sedi.

Volano stracci

Ma quali sono state le dichiarazioni di Patrizia Testa, ormai fuori dalla gestione della società, che hanno portato la proprietà campana ad una replica così dura che non promette certo nulla di buono? Eccone alcuni stralci:

… al Consorzio Sgai, che a suo tempo mi era stato presentato e referenziato dal Dott. Nicola Lombardo, “uomo del Calcio Napoli”, chiedo solo di adempiere a quanto promesso e onorare gli accordi, posto che solo parte delle obbligazioni assunte con il contratto di cessione di quote sono state adempiute, peraltro in ritardo: nessuno si potrà sottrarre agli impegni presi.

respingo al mittente le accuse di chi oggi fa ricadere su di me responsabilità per le scelte, obbligate, che sono state fatte.

chi mi ha succeduto nella guida di questa società, peraltro soggetto diverso da quello che mi era stato a suo tempo presentato, ciecamente ha preteso di portare avanti un impegno che poi si è rivelato in grado di mantenere solo parzialmente

Pro Patria Sgai Patrizia Testa – MALPENSA 24