Protezione civile: Barasso, Casciago e Luvinate avanti insieme, Comerio lascia

BARASSO – Perde un pezzo il Gruppo intercomunale di Protezione civile Valtinella (nella foto un incontro passato tra sindaci e volontari). Il Comune di Comerio ha deciso di non rinnovare la convenzione, mentre Barasso, Casciago e Luvinate hanno ratificato la prosecuzione dell’accordo nei rispettivi consigli comunali che si sono riuniti la scorsa settimana. In merito i sindaci dei tre comuni hanno diffuso una nota.

Oltre 20 anni di attività

«La Protezione Civile Intercomunale – dicono i sindaci di Barasso, Casciago e Luvinate – in questi anni ha dimostrato efficacia, efficienza e presenza sul territorio in molteplici ambiti ed occasioni. Al coordinatore e a tutti i volontari rivolgiamo il nostro sincero ringraziamento per la collaborazione, la generosità ed il supporto che mai è mancato, a beneficio delle nostre comunità. Parliamo di una intensa e proficua attività che ormai dura da oltre 20 anni e che ha portato davvero numerosi benefici ad ogni singolo paese. Dagli interventi straordinari sul fronte incendi degli scorsi anni per tutti e quattro i Comuni che fino ad ora vi aderivano, sino all’avvelenamento delle acque che ha interessato Barasso e Comerio, passando per la distribuzione delle mascherine durante il periodo di emergenza covid e arrivando anche interventi più ordinari ma pur sempre indispensabili ed apprezzati».

«Stupiti e dispiaciuti»

La nota firmata dai sindaci Lorenzo Di Renzo Scolari (Barasso), Mirko Reto (Casciago) ed Alessandro Boriani (Luvinate) prosegue ed entra nel merito della questione. «A seguito della scelta, immotivata ed inaspettata a fronte degli ultimi incontri tra le varie Amministrazioni Comunali coinvolte, della Giunta Comunale di Comerio di non rinnovare l’impegno nella nostra Protezione Civile rimaniamo stupiti e profondamente dispiaciuti in primis per i nostri volontari e per il loro lodevole impegno messo sempre a disposizione di tutti i Comuni. La collaborazione tra Comuni vicini, contigui ed uniformi a livello territoriale come i nostri non solo è prevista ed auspicata dal legislatore regionale, soprattutto su tematiche delicatissime come quello della Protezione Civile, ma risponde a nostro parere a precisi orientamenti storici, culturali e soprattutto operativi: è solo dall’unità che è possibile tutelare la particolarità dei nostri territori e comunità».