Quarant’anni di Lega, Cassani a Busto: «Pronti a ripartire ispirandoci alle origini»

BUSTO ARSIZIO – «La crisi di consensi? Forse manca un’idea forte che faccia riappassionare tutti». Il segretario provinciale della Lega Andrea Cassani presenta il libro di Marco Linari sui quarant’anni di storia della Lega “riletti” da Francesco Enrico Speroni e annuncia la grande festa per i 40 anni con una risottata in piazza del Podestà a Varese. Un traguardo per riflettere su dove va la Lega: «Cinque anni fa avevamo percentuali bulgare, ma quando mi sono avvicinato io alla Lega erano ancora più basse di quelle dei sondaggi di oggi. Non mi spaventano».

La coerenza dei leghisti

Per il segretario provinciale oggi la politica va «a onde» ed è «in una fase in cui contano i leader più degli ideali», quindi confida in un “rimbalzo” anche dei consensi. «Con buoni amministratori e buone idee la Lega vivrà a lungo – ne è convinto Andrea Cassani – in provincia di Varese abbiamo una grande classe dirigente, amministratori che hanno fatto carriera in Lega per poi diventare sindaci invece che farsi eleggere prima sindaci e poi acquisire la tessera per entrare nell’album di figurine di un altro partito». E alcuni esempi, nelle fila dei “cugini” di Fratelli d’Italia, sono sotto i riflettori proprio in questi giorni.

“Il volo padano”

A proposito di coerenza, Francesco Enrico Speroni non ha certo da farsi insegnare nulla. Il libro “Il volo padano” – che Speroni dedica «a Umberto Bossi», perché «tutto nasce da Bossi» – verrà presentato domenica 7 aprile al Museo del Tessile: ci saranno il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il vulcanico collega di Speroni in Europarlamento Mario Borghezio, ma anche Franca Bellorini, il notaio della fondazione della Lega. Ci sarà spazio per la solidarietà: parte del ricavato della vendita del libro sosterrà la seconda edizione di un evento di Alessandro Albani (che compirà gli anni quel giorno) a favore dell’ematologia dell’ospedale di Busto Arsizio. «Sono favorevole – rimarca Speroni – ancora oggi sono sotto controllo dopo aver superato un tumore alla prostata».

«Isabella o Marco? Voto Lega»

Dal primo manifesto “Sono lombardo, voto lombardo” con il numero di telefono di casa di Manuela Marrone sono passati 38 anni, ma Speroni è sempre lì, nonostante qualche mal di pancia. «Siccome non abbiamo un sistema tolemaico con la Lega al centro ci dobbiamo adeguare – ammette – una pista ciclabile sbagliata non è un motivo sostanziale per andare via. Per me è stato uno sbaglio anche andare con i 5 Stelle senza ottenere quello che si sarebbe potuto ottenere, ma da fuori è facile giudicare. Anch’io da dentro certe cose le avrei volute fare ma non sono riuscito». E se alle elezioni europee ci sarà la sfida tutta bustocca tra Isabella Tovaglieri e suo genero Marco Reguzzoni, Speroni non ha dubbi su dove indirizzare il suo voto: «Starò dalla parte della Lega. E voterò il candidato, o la candidata, della Lega».

Albani: «Lo aspettiamo in sezione»

E la Lega di Busto lo aspetta di nuovo in via Culin, disertata dopo il dissenso sul senso unico di via Galvani: «Divergenze non così importanti – le definisce Albani – questa è la casa di Speroni e aspettiamo il suo ritorno in sezione. Ma nonostante questa “assenza” temporanea continuo a chiamarlo per chiedergli consigli. È un importante riferimento per la Lega di Busto».

La risottata per i 40 anni

L’appuntamento al Museo del Tessile con “Il volo padano” sarà un antipasto della grande festa per i 40 anni della Lega che il provinciale ha programmato per sabato 13 aprile, il giorno dopo dell’anniversario dell’atto fondativo datato 12 aprile 1984. «Faremo una risottata in piazza del Podestà a Varese e speriamo che possa esserci Umberto Bossi» annuncia Cassani. «Celebriamo l’intuizione di Bossi ma festeggiamo anche tutte le persone che da una vita contribuiscono».

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