SUMIRAGO – “L’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro grazie al nostro intervento”: Silvana Giamberini e Marilena Cunati, rispettivamente capogruppo e consigliere di opposizione di Viviamo Sumirago, nonché rappresentanti della Lega, non ci stanno e hanno così detto la loro, in un comunicato diffuso ieri, giovedì 14 dicembre, sulla chiusura evitata dell’asilo di Quinzano San Pietro.
I genitori in allarme
“L’amministrazione comunale, a nome dell’assessore Mara Gorini, ha convocato i genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Quinzano comunicando un’eventuale chiusura della stessa, mettendo in allarme i genitori in quanto non sono state valutate le conseguenze che questa decisione avrebbe provocato”. Come hanno ricordato Giamberini e Cunati, “tale comunicazione è stata fatta anche ai componenti della commissione socioeducativa di cui facciamo parte; oltretutto è stato ribadito dal sindaco Yvonne Beccegato sul giornalino comunale ‘Villa Molino’, arrivato in redazione al mese di settembre”.
La commissione chiesta d’urgenza
“Contattate da alcuni genitori – prosegue la nota – abbiamo indetto una riunione con gli stessi ascoltando le loro preoccupazioni, i non pochi disagi che ciò avrebbe causato alle famiglie e la loro ferma volontà alla non chiusura della scuola. Da quanto è emerso dalla suddetta riunione ci siamo attivate a chiedere d’urgenza una commissione socioeducativa con la presenza del sindaco, dell’assessore alle finanze e dei componenti della commissione stessa dove avremmo esposto la nostra contrarietà alla chiusura della scuola. Grazie al nostro intervento l’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro. Abbiamo ottenuto un importante risultato, non come qualche anno fa quando sono state chiuse le scuole dell’infanzia di Caidate e Sumirago, strutture attualmente abbandonate”.