MILANO – «Le analisi sui tamponi positivi realizzate dai laboratori lombardi hanno indicato una presenza del 64% della cosiddetta variante Inglese». Così la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti ha illustrato al Consiglio regionale gli ultimi sviluppi sull’emergenza coronavirus.
Quasi la metà dei contagi è legata a varianti
I dati sono relativi a ieri, lunedì 1 marzo. «Complessivamente – ha affermato Moratti – sono stati analizzati 2.023 campioni e, tra questi, sono stati identificati 978 casi di variante, pari al 48% del totale. 578 quelli che presentavano la variante Inglese, 18 la Sudafricana, 10 la Brasiliana e 372 compatibili con una delle tre varianti».
Altro argomento affrontato durante la seduta del Consiglio sono state le ordinanze firmate ieri dal presidente Attilio Fontana. «Sono state anticipate – ha concluso Moratti – al ministro della Salute, Roberto Speranza, al prefetto di Milano, Renato Saccone, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani e all’Unione delle Province Italiane».
Le critiche del PD sulla vaccinazione agli insegnanti
Nessuna data certa, invece, per quanto riguarda la vaccinazione degli insegnanti. Il Partito Democratico aveva presentato un’interrogazione in merito, cui ha risposto il sottosegretario Turba.
«È vergognoso – il commento dei consiglieri PD Samuele Astuti e Paola Bocci – che la Lombardia non abbia ancora iniziato a vaccinare gli insegnanti e che l’assessore Moratti non si sia nemmeno preoccupata di intervenire in aula per dare una spiegazione sui ritardi. Ci è stato risposto che si partirà “a breve”. Non una data, non un luogo, nulla».
Pesano per gli esponenti dem i confronti con le altre realtà territoriali. «La verità – concludono Astuti e Bocci – è che a oggi sono stati vaccinati 249 insegnanti in tutta la Regione e oltretutto solo per caratteristiche che li facevano entrare in altre categorie. Siamo ancora al giorno zero e questo mentre la Campania ha vaccinato 41.099 insegnanti, la Toscana 27.528, il Piemonte 18.137, la Puglia 18.537. Sappiamo che le dosi del vaccino AstraZeneca sono disponibili ma nessuno spiega perché restano inutilizzate».
