Sacro Monte, tre visite straordinarie aspettando la riapertura dei musei

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VARESE – Un febbraio ricco di appuntamenti è in programma al Sacro Monte di Varese. Prima della consueta riapertura dei musei, che avverrà a metà marzo, i luoghi di cultura del borgo riaprono per una serie di visite straordinarie. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale della provincia di Varese, invita i varesini e i turisti a conoscere i tre musei che sono qui custoditi.

Santuario e Museo Pogliaghi

Venerdì 9 febbraio alla cripta ci sarà doppio appuntamento per festeggiare Sant’Apollonia: la patrona dei dentisti è raffigurata all’interno dell’antica chiesa del borgo di Santa Maria del Monte in uno dei molti affreschi trecenteschi che rendono suggestivo questo luogo storico. Le visite saranno alle ore 11 e 18 e si concluderanno al Museo Baroffio con l’osservazione di reperti osteologici (qui info e prenotazioni). Sabato 10 febbraio invece aprirà l’eclettica Casa Museo di Lodovico Pogliaghi: alle ore 14.30 si potrà ammirare il giardino abitato da sculture e reperti archeologici, oltre alle stanze ricche di oggetti provenienti da tutto il mondo, accostati alle copie e ai bozzetti delle diverse opere che l’artista milanese ha creato nel corso della sua longeva vita. Tra sarcofagi, hammam persiani e mosaici inaspettati anche il bozzetto in scala 1:1 del portone principale del Duomo di Milano (qui info e prenotazioni).

Guida d’eccezione al Baroffio

Infine al Museo Baroffio domenica 25 febbraio alle 11 una guida d’eccezione racconterà il restauro a cui sarà sottoposta una delle tele più importanti che sono qui custodite: a conoscere la storia dell’opera “Viale delle Cappelle con Aguggiari e Bernascone” ci sarà Piero Lotti, il restuaratore che porterà a termine il lavoro. La valenza storico-artistica di questa tela è dovuta alla raffigurazione della bozza della Via Sacra insieme ai suoi due ideatori: il frate Aguggiari, che ideò il progetto, e l’architetto Bernascone, che creò i progetti per il Viale, i tre archi e le quattordici cappelle. Parte del ricavato del biglietto della visita sarà deluto a sostenere il lavoro di restauro (qui info e prenotazioni).

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