SAN VITTORE OLONA – Il prossimo 27 maggio la chiesa parrocchiale di San Vittore Olona (nella foto) festeggerà i 100 anni dalla posa della prima pietra. La commissione incaricata dei festeggiamenti è alla ricerca di immagini, testimonianze, documenti e professionalità relative alla chiesa.
Tutto quello che occorre
In particolare, si cercano: fotografie datate e non della chiesa parrocchiale (soprattutto particolari e dettagli decorativi in alta definizione) e della chiesa precedente demolita nel 1923 (vanno bene anche foto di celebrazioni come comunioni o matrimoni con gli interni sullo sfondo); filmati contenenti la chiesa parrocchiale; testimonianze del periodo di costruzione della chiesa delle persone che tramandano un ricordo dei familiari, sia video che registrazioni audio o testimonianze scritte; materiali, documenti, testi sulla chiesa parrocchiale e la sua storia (ad esclusione del libro “Profilo storico di San Vittore Olona”).
La commissione cerca anche volontari disposti a effettuare ricerche nei principali enti di conservazione quali Archivio di Stato, Archivio Diocesano, Fototeca di Milano, Archivio del Politecnico di Milano…Tutti i materiali e le adesioni dovranno pervenire entro il mese di marzo alla segreteria parrocchiale, oppure essere inviati per posta elettronica all’indirizzo centenariosvo@gmail.com; è necessario lasciare una liberatoria scritta per l’uso pubblico del materiale consegnato e per la sua pubblicazione su supporti fisici e digitali.
Il comune si conferma “Città che legge”
Anche per il biennio 2022-2023 San Vittore potrà fregiarsi del titolo di “Città che legge”, il riconoscimento rilasciato dal Cepell-Centro per il libro e la lettura, un istituto autonomo del ministero della cultura, d’intesa con Anci-Associazione nazionale comuni italiani con l’intento di promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Ai Comuni che ottengono la qualifica di Città che legge è riservata l’opportunità di partecipare al bando dallo stesso nome che premia progetti di promozione della lettura attraverso l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale con la partecipazione di istituzioni scolastiche, biblioteche di pubblica lettura e istituzioni o associazioni culturali. Per l’amministrazione comunale «è un riconoscimento di un investimento sul futuro, sulla lettura e sulla cultura attraverso la nostra biblioteca e le persone ad essa dedicate. Siamo fra i 718 comuni (su 7.904, il 9% del totale) che hanno scelto di investire e impegnarsi nella promozione della lettura come strumento di libertà, emancipazione e crescita personale».
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