BUSTO ARSIZIO – E siamo ancora quA1, eh già! La Uyba, con ventiquattro ore di ritardo, si guadagna la salvezza matematica e nel campionato 2024/25 giocherà ancora in serie A1. A certificare la permanenza aritmetica della squadra bustocca nella massima categoria – indirizzata ovviamente dal portentoso blitz di Treviglio – sono stati i risultati delle (ex) concorrenti delle farfalle. Cuneo ha ceduto tra le mura amiche i primi due set a Chieri, così come Bergamo a Novara (entrambe le partite sono poi terminate 3-0). Non potendo più conquistare la posta piena, Busto è insomma irraggiungibile per entrambe le squadre e quindi la Uyba è salva senza dover ulteriormente aspettare.
Patron Pirola: domenica festa all’Arena
Siamo arrivati, finalmente anche col conforto della matematica, al traguardo che volevamo raggiungere da inizio stagione e che ci siamo meritati di raggiungere sul campo. Una salvezza che rappresenta un esempio per tutti: abbiamo intrapreso un progetto coraggioso, prendendoci anche dei rischi, ma alla fine abbiamo centrato il nostro obiettivo, nonostante le tante difficoltà incontrate. E non sto qui a riepilogarle, ma ce ne sono davvero capitate di ogni. Un risultato che ritengo pertanto storico, per il quale mi sento di ringraziare tutte le componenti che ne hanno fatto parte: dalle giocatrici ai dirigenti fino ai tecnici (compreso Cichello), senza dimenticare ovviamente i nostri grandissimi tifosi. La grande impresa sportiva portata a termine costituirà la base da cui ripartiremo nella prossima stagione. Ecco perché, per vedere riconosciuto anche il nostro progetto, domenica contro Conegliano mi piacerebbe vedere l’Arena piena come nelle grandi occasioni. E sarebbe la giusta occasione per tributare il meritato plauso a queste giocatrici che l’A1 se la sono sudata e guadagnata sul campo, superando tante difficoltà; e anche alla società, che fra critiche e imprevisti, ha tenuto sempre dritta la rotta. Forza Uyba Sempre!
Tre farfalle in azzurro?
Salvo sorprese, potrebbero essere tre le giocatrici della Uyba ad essere convocate nei prossimi giorni da Julio Velasco per il primo raduno della nazionale azzurra: Rebecca Piva, Benedetta Sartori e Martina Bracchi. Inizialmente faranno parte del gruppo le ragazze che non hanno più partite ufficiali con i club, man mano si aggregheranno tutte le altre. Tra gli impegni dell’anno spiccano la Volley Nations League (dal 14 maggio al 23 giugno) che assegnerà, in virtù del ranking mondiale che si andrà a determinare, le ultime qualificate alle Olimpiadi di Parigi (dal 26 luglio al 11 agosto): ovvio main event della stagione. Salvo impreviste scoppole nella VNL, l’Italia dovrebbe avere un posto assicurato in riva alla Senna. Se tutte le farfalle saranno impegnate nei primi raduni, e probabilmente nei primi turni del torneo, al momento chi sembra godere più chances di poter arrivare fino a Parigi – per ragioni di ruolo, essendo per Sartori al centro la concorrenza meno aperta – è proprio Piva. Rebecca potrebbe così portare – il condizionale è quantomai d’obbligo – i colori di Busto e della Uyba alle Olimpiadi.
Wevza sì, Wevza no? L’Uyba riflette
Su richiesta dell’onnipotente coach della nazionale sono stati annullati i playoff challange che avrebbero messo in gioco tutte le squadre della serie A1 (tranne le retrocesse) per un posto in Europa. In alternativa la Lega ha proposto, con iscrizione volontaria, un torneo che garantirà l’accesso al torneo Wevza Cup di settembre (nella stagione appena conclusa Novara ha vinto questo torneo, qualificandosi per la Challenge Cup e andandola poi a vincere). La Uyba non ha ancora sciolto i propri dubbi: vero che mancherebbero tre delle giocatrici migliori, ma l’anima europea della società di patron Pirola (tre Cev Cup in bacheca) potrebbe comunque suggerire almeno di provarci. Una riunione in via Maderna tra la dirigenza bustocca lunedì mattina sarà decisiva in materia.
Domenica tutti all’Arena
Domenica 24 marzo, ore 17 alla e-work Arena, la Uyba avrà il suo ultimo impegno ufficiale di campionato. Nell’ultima giornata di A1, a far visita a Lualdi e compagne, arriverà la capolista Imoco Conegliano che in campionato è imbattuta e che ha vinto l’andata della semifinale di Champions League. Al Pala è atteso il pubblico delle grandi occasioni (info ticket).
Perugià in A1, Futura ai playoff
Si delinea nel frattempo la serie A1 edizione 2024-25. Dopo la già matematica retrocessione in A2 di Trentino, in questa domenica Perugia ha festeggiato il ritorno in A1: con il successo su Cremona (0-3), le umbre hanno infatti portato a 10 punti il vantaggio sulla Futura Giovani Busto Arsizio, cui restano tre solo gare da giocare. Le biancorosse della famiglia Forte saranno in campo al PalaBorsani di Castellanza (ore 20) nel posticipo di lunedì 18 marzo contro Montecchio, guidato in panchina dall’ex trainer di Busto in A1 Eraldo Buonavita. Per le cocche di coach Amadio, già certe di partecipare ai playoff per l’A1 (in palio una seconda promozione nella massima serie), sarà comunque importante vincere per respingere il ritorno di Messina, ora a pari punti con le biancorosse, ma con una partita in più.