Sesto, le buche sul Ponte di ferro? Il sindaco rassicura: «Lavori provvisori»

sesto ponte chiuso cantieri aperti

SESTO CALENDE – Il pensiero che, ultimamente, unisce molti cittadini di Sesto Calende è che la manutenzione del Ponte di ferro non sia soddisfacente, anzi: le lamentele fioccano sui social, criticando i giunti che si spaccano e che l’opera stia già mostrando i segni di un lavoro non adeguato alle esigenze e al traffico che ogni giorno si riversa sul collegamento con Castelletto Ticino. Ma il sindaco sestese Giovanni Buzzi impone subito l’alt alle accuse: «C’è un motivo: sono provvisori», avvisa. «Pregherei i sestesi di valutare il risultato una volta che i lavori saranno conclusi».

Lavori provvisori

Tema emerso anche in consiglio comunale il 20 dicembre, con l’interpellanza – poi non discussa – di Insieme per Sesto per avere aggiornamenti. A margine, il primo cittadino coglie l’occasione per rivolgersi direttamente ai cittadini: «Ci sono state molte lamentele sui lavori», dice. «Ma per ora è stato solo posato un tappetino provvisorio che ha reso possibile la riapertura del Ponte. Altrimenti sarebbe rimasto chiuso ancora per molto tempo. Un risultato ottenuto insieme al sindaco di Castelletto (Massimo Stilo, ndr) dopo le richieste di effettuare le operazioni necessarie lasciando aperto il passaggio». Si tratta quindi di uno strato di asfalto che è stato posato sopra i giunti, «per questo si spaccano: é normale. Ma i lavori verranno completati, è complesso ma viene affrontato in maniera seria dagli enti coinvolti». E se non ci saranno intoppi sul cronoprogramma, si potrebbe vedere l’opera «terminata entro maggio».

«Non si dia un giudizio affrettato»

La sistemazione del Ponte che unisce Sesto con la vicina Castelletto è una questione che è stata – ed è – molto discussa. Dal 29 agosto fino al 19 settembre il principale collegamento che sovrasta il fiume Ticino è stato chiuso per permettere agli operari di lavorare, dando il via a una serie di alternative per tamponare i disagi (in particolare per studenti e lavoratori pendolari che quotidianamente sfruttano la tratta, tanto la strada quanto la ferrovia). Come la sospensione temporanea del casello autostradale, oppure l’attivazione del servizio barca. Poi la fine dell’opera (più o meno) e quindi la riapertura del ponte al traffico, con le limitazioni alla viabilità dettate dei sensi unici alternati in certi orari. Fino al messaggio di Buzzi ai cittadini: «Non si dia un giudizio affrettato, tutto quello fatto finora è per consentire il traffico. Chiediamo un po’ di pazienza, per un’opera importante».

sesto ponte ferro lavori provvisori – MALPENSA24