SESTO CALENDE – Sono già sospesi i lavori sul Ponte di Ferro che collega Sesto Calende e Castelletto Ticino. Si legge in una breve nota diffusa dal sindaco Massimo Stilo (Castelletto Ticino), in cui Anas comunica che i lavori hanno subito degli «imprevisti emersi durante l’impostazione del cantiere» e che «riprenderanno probabilmente a fine agosto».
La nota da Sesto
Se la comunicazione è stata diffusa dal Comune di Castelletto, da quello sestese invece dicono di non avere notizie ufficiali. Così scrive l’amministrazione del sindaco Giovanni Buzzi: «Riceviamo ora notizie, non ufficiali, che i lavori Anas sul ponte di Ferro sono stati sospesi e rinviati a data da destinarsi. Domani dovremmo ricevere la comunicazione ufficiale in merito. Siamo sconcertati per questa modalità di procedere che non dipende in alcun modo dalla nostra organizzazione».
Lavori sospesi
Il ponte resta aperto e percorribile, per il momento. Ma la nota di Anas non fa altro che ufficializzare ciò che cittadini e pendolari già cominciavano a far notare sulle piattaforme virtuali da ieri, 20 giugno. Proprio il giorno in cui sarebbe dovuto partire il cantiere. Le pagine social, infatti, si sono animate di commenti da parte di persone che non si sono fatti sfuggire dettagli e ritardi. Sottolineando che il Ponte, di fatto, è ancora aperto e che ogni provvedimento per spostarsi – e quindi aggirare il disagio della chiusura – è risultato inutile. Spiegato il motivo.
Ora c’è tempo
Questo vuol dire che la partita è ancora aperta. I tentativi di individuare una soluzione ai disagi per la chiusura del Ponte – principale collegamento interregionale, sia stradale che ferroviario – ora hanno il tempo dalla loro parte. Tutte le istituzioni – dai Comuni coinvolti allo Stato, passando per le rispettive Regioni – hanno la possibilità di sedersi intorno a un tavolo e individuare insieme ad Anas e a Rfi una soluzione condivisa. E che sia in grado di limitare al minimo le ripercussioni sulla circolazione. Come riprendere l’ipotesi – naufragata inizialmente – di sospendere i caselli autostradali tra Sesto e Castelletto fino al termine dei lavori. Senza la pressione del tempo che stringe e che gioca, quindi, a sfavore.