CASTELLANZA – Il virus fa slittare tutte le scadenze dei tributi. Lo ha deciso con una delibera la giunta di Palazzo Brambilla. Ma quasi in contemporanea alla nota ufficiale dell’amministrazione, arriva anche la proposta del consigliere di minoranza di Castellanza al Centro Paolo Colombo, il quale invita a seguire l’esempio di Napoli: «Soppressione di tutte le imposte e i tributi per le attività commerciali, economiche e produttive per l’anno 2020».
Le proroghe approvate
- Sospensione degli adempimenti tributari e dei termini di versamento che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020, ferma restando la facoltà dei singoli di provvedere al versamento, senza avvalersi della sospensione;
- Differita alla data del 30 giugno 2020 la scadenza per il pagamento dei seguenti tributi ed entrate patrimoniali: Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche – TOSAP, Imposta Comunale sulla Pubblicità – ICP, Canone di concessione non ricognitorio;
- Sospensione della riscossione delle rate in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 dei debiti tributari ai fini Imu, Tasi e Tari, oggetto di dilazione, senza che il contribuente incorra nella decadenza automatica della rateizzazione stessa, purché proceda al pagamento delle rate residue, con cadenza mensile, a decorrere dal 30 giugno 2020.
Castellanza come Napoli
A sostegno alle attività produttive messe in grave difficoltà dall’emergenza Covid-19, il consigliere Paolo Colombo, in una nota firmata come Castellanza al centro, inviata a sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza scrive:
Con spirito di collaborazione nell’emergenza attuale, si evidenzia che la Giunta comunale di Napoli, riunitasi telematicamente, su proposta del vicesindaco Enrico Panini, ha approvato una manovra per affrontare la crisi economica determinata dall’emergenza coronavirus.
Il Comune di Napoli ha deciso la soppressione di tutte le imposte e i tributi per le attività commerciali, economiche e produttive per l’anno 2020.
Con la presente si chiede che la Giunta della città di Castellanza approvi una manovra come quella approvata dalla giunta del Comune di Napoli per dare un aiuto concreto alle attività economiche cittadine e sostenerne l’attività fortemente messa in difficoltà dall’attuale crisi sanitaria.