Somma, «dal Comune non ce ne andiamo». La controlettera di Piantanida e Pandolfi

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Edoardo Piantanida Chiesa e Maria Teresa Pandolfi

SOMMA LOMBARDO – «Siamo pienamente legittimati a occupare i nostri ruoli». Lo dicono Edoardo Piantanida Chiesa e Maria Teresa Pandolfi, ribadendo il loro diritto a far parte di Somma al Centro. Ecco perché in risposta alla lettera presentata dai vertici Sac – tra cui il presidente del consiglio comunale Gerardo Locurcio – per chiedere la testa di Piantanida Chiesa, arriva una controlettera. Una replica con cui l’assessore e la capogruppo garantiscono di avere il sostegno della gran parte dei candidati del gruppo civico.

Separati in casa

La faida di Somma al Centro sta creando turbolenze all’interno della maggioranza. E ora ha raggiunto livelli paradossali, con entrambi gli schieramenti che rivendicano la loro appartenenza al gruppo. Come fossero separati in casa: i vertici Sac li hanno definiti «due rami secchi» da togliere, ma Piantanida Chiesa e Pandolfi puntano i piedi e fanno leva sul dovere di onorare il proprio incarico. Anche in base ai risultati delle Amministrative 2020. Dice l’assessore: «Nel merito delle dichiarazioni di espulsione va notato che sia io (che ho ricevuto 113 voti, primo della lista come preferenze) sia Pandolfi (che ne ha ottenuti circa 50) siamo pienamente legittimati a occupare i ruoli assegnati con delega dal sindaco Stefano Bellaria e con i voti degli elettori». Di conseguenza, «è stata depositata e protocollata al primo cittadino una comunicazione siglata da candidati di Sac, che rappresentano più del 60% delle preferenze complessive. Dove, sintetizzando, viene confermata la totale fiducia all’operato di Bellaria e dell’intera giunta». Di più: «Viene evidenziato il pressoché nullo coinvolgimento della lista nelle scelte politiche e strategiche. L’ultima e unica riunione, infatti, risale a tre anni fa».

«Nessun voltafaccia»

Nei giorni scorsi, Pandolfi ha deciso di dare sostegno al sindaco e alla giunta. Tanto da essere bollata come «voltafaccia» dai leader del gruppo. La risposta non si fa attendere: «Nessun voltafaccia da parte di nessuno, anzi. Un approfondimento su argomenti che sono sempre stati documentati e descritti dal sindaco e dagli assessori (compreso Piantanida Chiesa) nelle riunioni di maggioranza – a cui partecipava Locurcio a nome di Somma al Centro, con temi che purtroppo non sono mai stati condivisi con gli altri esponenti della lista – ha fatto sì che io comprendessi la correttezza dell’operato dell’intera giunta».
Per questi motivi, concludono assessore e capogruppo, «continueremo con professionalità e passione nel mandato che i sommesi ci hanno dato nel settembre del 2020: cambiare la città, ma anche il metodo di fare politica».

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