SOMMA LOMBARDO – La piattaforma ecologica di Somma Lombardo si amplia. Questa l’intenzione della giunta guidata dal sindaco Stefano Bellaria, approvando lo studio di fattibilità per aderire all’avviso pubblico emanato dal ministero della transizione ecologica. Nello specifico, si tratta di interventi con fondi Pnrr per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, per i quali lo stato ha messo a disposizione 600 milioni di euro. Occasione che il Comune non vuole farsi scappare, con un piano da 1 milione 94mila 871 euro.
Le «problematiche»
Alla base, una serie di «problematiche», come riporta la relazione tecnica, su cui mettere mano. Intanto, «lo spazio in cima alla rampa risulta essere troppo stretto per consentire, in contemporanea, transito e sosta dei veicoli», mentre la piattaforma sopraelevata è «deteriorata a causa dell’invecchiamento del calcestruzzo esposto alle intemperie». Non meno importante «l’assenza di una copertura», che rende «particolarmente disagevole il conferimento dei rifiuti in caso di maltempo».
L’area Raee, inoltre, «si trova all’interno di un edificio in lamiera fatiscente», mentre quello di servizio ha bisogno di «manutenzione straordinaria alla copertura, ai serramenti e agli intonaci». E ancora, la piazzola per la raccolta dell’umido sembra «difficilmente accessibile e sgomberabile coi mezzi di servizio», le pavimentazioni in cls al corsello ovest «risultano fortemente deteriorate» e l’impianto di illuminazione è «inadeguato». Manca un impianto di sorveglianza e la recinzione è «fortemente danneggiata in più tratti». Così come lo è l’asfalto dei percorsi. Il parapetto sul lato ovest «è ammalorato» e il sistema di raccolta delle acque meteoriche «deve essere migliorato». Infine, le aree verdi interne «necessitano di manutenzione» e la segnaletica «da implementare».
Tutti gli interventi
Diversi gli obiettivi per risolvere le criticità. A partire «dall’allargamento della corsia in cima alla piattaforma sopraelevata, attraverso la demolizione del cordolo e del parapetto al lato ovest e con il rifacimento di un nuovo muro». A questo si aggiunge la «copertura della piattaforma sopraelevata, che si eleverà di 8 metri dal piano carrabile dei mezzi di servizio, e quella dell’area Raee, con lo smantellamento dell’edificio esistente». Ma anche con la «rimozione del basamento e il rifacimento della pavimentazione».
L’edificio di servizio sarà riqualificato con un «rivestimento esterno, l’impermeabilizzazione della copertura, la sistemazione delle finiture dei serramenti, la segnaletica a parete». Inoltre sarà riorganizzata la piazzola per la raccolta dell’umido, «aumentandone la capacità e migliorando l’accessibilità». Nel piano inclusi anche il «rifacimento della pavimentazione al lato del depuratore, la revisione e integrazione dell’impianto illuminazione e la predisposizione della videosorveglianza». Oltre al «rifacimento della recinzione, del tappetino stradale, delle caditoie e del massetto sulla piattaforma sopraelevata». Chiudono «il miglioramento del verde e la nuova segnaletica verticale e orizzontale».