SOMMA LOMBARDO – Dopo lo sciopero dello scorso 22 febbraio degli studenti del Ponti di Somma Lombardo è arrivato l’incontro tra i ragazzi e il dirigente scolastico Massimo Angeloni per discutere le problematiche evidenziate nel corso della manifestazione.
Le lamentele dei ragazzi
Nello specifico gli studenti lamentavano la chiusura del bar, con i ragazzi costretti a bere dai rubinetti, condizioni pessime per i servizi igienici, carenza di attrezzature, laboratori pieni di polvere e spogliatoi senza porte. «La prima questione affrontata è stata la mancanza di attrezzatura. Sono stati analizzati e visionati insieme i bilanci relativi ai materiali acquistati gli anni precedenti. Gli studenti faranno un inventario della strumentazione in dotazione riferendo quindi il risultato dell’analisi al dirigente», si legge nella nota diffusa dalla dirigenza dell’Istituto.
Bar e bagni
Per quanto riguarda la mancanza di carta igienica e carta da stampa, verrà inoltrata in sede a Gallarate la richiesta da parte del personale scolastico responsabile. Il bar e le macchinette sono un problema particolarmente sentito dagli studenti, ai quali è chiesto di pazientare fino all’inizio del prossimo anno. La dirigenza se ne sta facendo carico e a settembre-ottobre saranno installati i distributori anche a Somma Lombardo.
Alternanza scuola lavoro
«Infine, la questione Pcto: a tutti gli studenti saranno garantite le 150 ore previste dalla legge. In precedenza le classi facevano più di 400 ore, sforando il limite previsto. Gli studenti si dichiarano soddisfatti dell’ascolto ricevuto e del confronto che ha permesso loro di comprendere meglio la situazione scolastica», conclude il comunicato.