SOMMA LOMBARDO – Raccontare l’arte, con un occhio all’urban e ai suo risvolti caratteristici. Somma Lombardo è sempre più la città della street art, che ora verrà resa nota dai ragazzi delle scuole attraverso un podcast. Un progetto che si svilupperà in tre incontri teorici, a cura degli esperti de Il Sole 24 ore. Più un ulteriore appuntamento per la produzione. In totale saranno realizzati quattro episodi, di cui tre riguarderanno i murales: orgoglio cittadino, ora che Ravo ha dato nuovamente sfogo al suo talento realizzando un arcangelo di 30 metri su un palazzo sul Sempione. Infine, l’ultimo passaggio, che riguarda il patrimonio artistico della città.
Il progetto con gli studenti
L’iniziativa rientra nel progetto “Ieri, oggi, domani: il percorso dell’arte sommese”. Che «si sta ampliando su diversi campi», dice l’assessore alla Cultura Donata Valenti. «E ora con questo progetto di divulgazione, legato alla didattica scolastica. Obiettivo è far conoscere il patrimonio artistico sommese. E per mantenere un forte contatto col territorio abbiamo pensato di rivolgerci al mondo della scuola: la scelta è ricaduta sull’istituto turistico Gadda Rosselli e su Radio 24, grandi esperti del mondo podcast». I ragazzi saranno protagonisti di un’esperienza legata al progetto Alternanza Scuola Lavoro: «Raccontare l’arte e soprattutto la street art non è facile. Siamo certi sarà un’avventura interessante». Aggiunge Francesco Calò, assessore al Turismo: «Felici di offrire agli studenti un simile progetto di divulgazione e didattica, che consentirà a noi di realizzare un prodotto professionale e spendibile sulle maggiori piattaforme. E allo stesso tempo permetterà di assolvere a un impegno con la scuola. Il podcast negli ultimi anni è in forte espansione ed è certamente un mezzo innovativo e potente di comunicazione».
Il sostegno dei professionisti
Fausto Amorese, direttore marketing gruppo Il sole 24 ore, conferma che «il mondo dell’audio digitale è esploso negli ultimi anni. Abbiamo circa 8 milioni di ascoltatori dei nostri podcast». La sfida è «raccogliere l’interesse di ragazzi e ci piace ascoltare i giovani per capire che cosa hanno da dire e cosa pensano». La responsabile marketing Roberta Casa ricorda che «il racconto fa parte della nostra comunicazione e più in generale della vita. Siamo abituati a fare un racconto su tutto: attualità, scuola, cultura, lavoro, arte. Il potere immaginifico della parola non ha prezzo. Ed è importante che questo messaggio passi ai ragazzi che oggi sono molto abituati a vedere». Infine la professoressa del Gadda Rosselli, Stefania Allegrati: «Siamo felici di avere avuto la possibilità di conoscere il territorio e fare con gli studenti un progetto concreto, che darà la possibilità di mettersi in gioco e collaborare con degli esperti».