Spazi per bimbi, mini museo, sala musica: tante idee per l’ex municipio a San Giorgio

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SAN GIORGIO SU LEGNANO – Un incontro pubblico per discutere il recupero dell’ex municipio, destinato a diventare la Casa delle Associazioni locali. È quello tenutosi giovedì scorso, 22 settembre, nella sala consiliare del Comune di San Giorgio su Legnano (nella foto). Così lo racconta il vice sindaco, Walter Cecchin, promotore del progetto di recupero nella passata amministrazione.

«Una serata interessante. Dopo quasi due anni si è tornati finalmente a ritrovarci per affrontare e discutere insieme ai cittadini e alle associazioni della nostra comunità. L’occasione era molto importante perché si mettevano le basi su come verrà trasformato il vecchio municipio di via Gerli con il contributo di 850.000 euro del Pnrr».

Cecchin: «Incontro utile per creare un luogo vivo»

La prima parte della serata è stata condotta dallo studio di progettazione che ha in appalto il progetto. «Si è affrontata tutta la tematica della ristrutturazione anche con le indicazioni ricevute dalla Soprintendenza – spiega Cecchin – Ci saranno 4 stanze da circa 50/55 metri quadrati, i servizi igienici, un ascensore e dei locali tecnici; il riscaldamento avverrà attraverso pompe di calore e sul tetto sarà installato un pannello solare per la produzione di energia elettrica. I pavimenti rimarranno gli attuali, sarà rifatta la scala e sostituiti tutti i serramenti. Grande sarà l’attività di bonifica dall’umidità interna ed esterna, con il rifacimento dell’intonaco della facciata e del retro (qui sotto, ndr) che così daranno nuova luce e bellezza a questo edificio.

«Poi abbiamo affrontato il tema del suo utilizzo. Sono emerse idee interessanti, sia per le associazioni sia per l’intera cittadinanza. Spazi comuni e spazi riservati a giovani, bambini, lavoro, attività ludiche e attività della collettività – conclude l’ex sindaco – e ancora un piccolo museo cittadino, una sala musica, una sala lettura o studio e tanto altro, ma soprattutto uno spazio vivo. Come gestire questa promiscuità sarà la vera sfida da affrontare per la fine del 2024, data presumibile dell’inaugurazione».

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