TRADATE – L’Istituto tecnico economico “Eugenio Montale” di Tradate varca i confini nazionali e approda a Bellinzona. Obiettivo: conoscere i propri partner dei licei di Zurigo, grazie al progetto di gemellaggio italo-tedesco ideato dalle insegnanti Laura Turconi, docente di tedesco dell’Ite Montale, e Tiziana De Filippo, docente di italiano della Kantonsschule Zürcher Oberland in Wetzikon, mirato a confrontare abitudini quotidiane e culturali.
Scambio nato nel pieno dell’epidemia Covid
L’idea è nata nel 2020, nel pieno dell’epidemia Covid, quando le uscite didattiche, gli stage e i viaggi d’istruzione erano sospesi e di conseguenza anche l’opportunità di entrare in contatto con lingue e culture studiate. Ma non al Montale: lo scambio linguistico e culturale è stato possibile grazie alla tecnologia che ha permesso agli studenti italiani dalla classe 2.a alla 5.a di conversare virtualmente con i loro partner della Svizzera tedesca. La metodologia utilizzata è quella del Tandem, ovvero uno scambio linguistico che avviene tra due o più persone con madrelingua diversa. Ciascuno dei partecipanti può conversare con il proprio partner nella lingua madre di quest’ultimo e migliorare così le proprie conoscenze di tale lingua.
Le metodologie utilizzate hanno compreso la preparazione di materiale in lingua, la redazione di questionari e di brevi filmati oltre a incontri una o due volte al mese in videochiamata. Italiano e tedesco le lingue oggetto del progetto, che dopo tre anni di incontri virtuali si è concretizzato in un incontro dal vivo venerdì scorso, 12 maggio (nella foto in alto).
Gemellaggio on line e di persona
La meta scelta è stata Bellinzona, città nella Svizzera italiana a metà strada tra Tradate e Zurigo. La giornata ha visto i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, impegnati nella visita della città, in interviste bilingui e in molti giochi che hanno permesso di socializzare ed esprimersi nelle due lingue. Una giornata risultata piacevole, divertente e culmine di un lungo percorso durato 3 anni in cui si sono succeduti ragazzi diversi. L’incontro, però, non è una fine: insegnanti e alunni si augurano di proseguire questo progetto con nuove iniziative e opportunità.
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