I voti di Meloni – Noi per Sumirago alla giunta: «Al limite della sufficienza»

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Il gruppo Meloni - Noi per Sumirago promuove il vicesindaco Mauro Croci

SUMIRAGO – Per Meloni – Noi per Sumirago la giunta merita «una pagella ali limite della sufficienza»: è questo il giudizio complessivo dato nel comunicato che ieri, sabato 30 dicembre, è stato diffuso dalla forza politica di opposizione guidata da Stefano Romano. Ecco il testo:

Al termine dell’anno in corso il gruppo Meloni – Noi per Sumirago esprime alcune considerazioni sull’operato della giunta comunale di Sumirago nell’arco del 2023.

Yvonne Beccegato, sindaco
Già vicesindaco e oggi sindaco, a volte ancora incerta nella gestione del consiglio comunale, è in attesa di inquadrare meglio le funzioni derivanti dal suo ruolo. La difficoltà di essere all’interno di una giunta a guida centrosinistra ha reso difficile il mettere in campo azioni più forti per dare maggiore incisività all’azione amministrativa, limitando il rilancio di Sumirago. Nelle scelte del sindaco manca ancora una direzione corale e di sintesi della sua giunta e un approccio a una visione complessiva della comunità di Sumirago. Urge una sua maggiore presenza giornaliera all’interno della sede comunale.
Voto: 5

Mauro Croci, vicesindaco
Fine uomo politico, è riuscito a coniugare insieme componenti di espressione politica diversa creando una maggioranza mista a guida centrosinistra. Prima come sindaco e oggi vicesindaco ha mantenuto la delega al Bilancio con una visione tesa più alla quadratura del cerchio e meno al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e del territorio. Ha dimostrato importanti doti nel mantenere in piedi il Comune in un periodo estremamente difficile della storia di Sumirago.
Voto: 6 ½

Pasolini, assessore Urbanistica
Assessore con diversi progetti ponderati, pochi sulla carta e molti ancora fermi ai blocchi di partenza. Poco incline alla condivisione, in questi anni non è riuscito a dare un’impronta all’urbanistica di Sumirago. A oggi non vi sono elementi sufficienti per dare un giudizio complessivo.
Voto: senza voto

Mara Gorini, assessore Politiche sociali ed educative
L’assessore Gorini è molto incline alle politiche educative, un po’ meno a quelle sociali. Ha intuito l’importanza del pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche nella partita del socio educativo, impegno venuto un po’ meno nell’ultimo semestre. Il lavoro profuso nell’assessorato traspare in modo netto nelle attività messe in campo nel corso dell’anno con risultati più che soddisfacenti. Operato a tratti analitico con posizioni assunte più sui numeri, a volte empirici, che sull’intuito empatico.
Voto: 6

Fortunato Denti, assessore Lavori pubblici
L’operato dell’assessore Denti, attivo e volenteroso, purtroppo non è ancora del tutto sufficiente nella fase di sintesi, conclusione e raggiungimento dell’obiettivo. La delega ai lavori pubblici affidata all’assessore Denti è una delle più impegnative e gravose della giunta comunale. Il territorio profondamente segnato dalla limitazioni di investimenti degli ultimi anni oggi richiede un impegno e uno sforzo maggiore.
Voto: 5 (di incoraggiamento)

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