Toro Seduto sale sul palco a Busto: “Diversamente comico” con Chiodaroli

BUSTO ARSIZIO – La frase che ripete sempre è «Voglio essere d’esempio soprattutto per i normodotati, che spesso si abbattono anche per dei piccoli problemi». Lui è Michele Sanguine, alias Toro Seduto, ed è un giovane di Gallarate affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne, una patologia che lo costringe su una sedia a rotelle. Laureato alla LIUC, dopo essersi cimentato con la musica rap, con il nickname Toro Seduto, e recentemente come youtuber con la sitcom Nonno Seduto, ora è pronto a salire sul palco a teatro per uno spettacolo comico. Insieme a Stefano Chiodaroli e ad un manipolo di comici di Zelig e di Colorado. Appuntamento in primavera, la “prima” al teatro Fratello Sole.

Nuova sfida: si sale sul palco

La nuova sfida di Michele Sanguine è stata annunciata nell’ufficio del suo agente Matteo Toia, fondatore dell’agenzia di comunicazione Think Srl a Busto Arsizio. «Sono stato chiamato dalla Nazionale italiana comici e ho scoperto di essere diventato l’agente di Michele, e devo dire che non ho mai lavorato così tanto…. – racconta, sorridendo, Matteo Toia – da quel contatto è nata l’idea di mettere in scena uno spettacolo, “Diversamente comico”, con Michele come coprotagonista insieme a Stefano Chiodaroli e ad un gruppo di comici di Zelig e Colorado, per sostenere alcune cause benefiche». Lo spettacolo verrà lanciato in primavera proprio a Busto Arsizio, al teatro Fratello Sole della parrocchia dei Frati. «Michele è molto emozionato e gratificato per questa nuova esperienza, dopo che la sitcom Nonno Seduto sta andando bene – racconta Toia – ma la sua forza è la voglia di vivere suoi talenti, non come diversità , e di essere incontrato come persona, e non come “sfigato”».

L’emozione» di Michele

L’obiettivo di Michele, ancora una volta, è «non prendere troppo sul serio» la sua malattia. E in questo senso Chiodaroli è pronto ad aiutarlo, anche scrivendo i testi dello spettacolo: «La comicità è uno strumento per vedere le cose da un punto di vista diverso». «Sono emozionato – ammette Toro Seduto – quando ti emozioni ti viene da sudare, ti viene la tachicardia. So che capiterà, perché non mi sento mai abbastanza sicuro, poi però le risate del pubblico mi daranno la carica». Del resto vale anche per chi non è su una carrozzina: «Le prime mille o diecimila salite sul palco sono puro terrore – rivela Stefano Chiodaroli – terrore di non farcela, di non avere la forza, di dimenticarsi tutto. Caro Michele, preparati…».

I partner

A dare una mano per far incontrare Michele con Chiodaroli si è messo in mezzo Alessandro Albani, consigliere comunale di Busto che si spende sempre per iniziative a scopo benefico: «Michele è un ragazzo fortemente motivato, che ci sfida ad affrontare giorno per giorno quel che ci capita nella vita – sottolinea Albani – ormai è nello spettacolo a 360 gradi e ora si mette in gioco anche come comico. Mi fa piacere che Stefano Chiodaroli sia stato subito disponibile anche in questa occasione per creare questa sinergia, come sempre fa per tutto quello che riguarda l’attenzione nei confronti di chi ha un disagio». A fare da madrina invece c’è Vanessa Giani, animatrice dell’associazione di volontariato Busto Arsizio Aiuta e già al fianco di Michele Sanguine nel Wheelchair GP, che si si è svolto il mese scorso a Cavaria.

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