VARESE – C’erano anche i Do.ra. in piazza del Garibaldino. Non per Willy Monteiro Duarte come i partecipanti alla manifestazioni anti razzista organizzata dall’associazione “Un’altra storia”. Ma, ha detto il leader del gruppo di estrema destra Alessandro Limido, bloccato sotto l’arco d’ingresso del cortile del Broletto «per vedere cosa stanno facendo a casa nostra. Visto che l’invito, a quella che vedo essere una festa, era aperto a tutti. Evidentemente tranne che a noi». A impedire l’ingresso in piazza al manipolo di Do.ra. una decina di agenti di polizia.
Zero tensioni, musica e discorsi
Zero tensioni, solo un po’ di agitazione in piazza quando è arrivata la voce che stavano arrivando i Do.ra.. La polizia ha subito creato un cordone di protezione. Mai oltrepassato. Tanto che la manifestazione attorno alla statua del Garibaldino è andata avanti a suon di musica e interventi politici, tra i quali il discorso di Martin Luther King. Ad ascoltare e ballare, mantenendo le distanze, un centinaio di persone.
Tra i promotori c’è Giuseppe Musolino, presidente della sezione varesina dell’associazione Un’altra storia, il quale ha ricordato che l’appuntamento si sarebbe dovuto tenere il 28 agosto, «Ed è stato spostato per questioni di maltempo. Vorrei ricordare che questa è una manifestazione di carattere regionale per ribadire il nostro no al razzismo».
