VARESE – L’amica del cuore che bussa alla sua porta in una sera del giugno 2019 e gli chiede aiuto sostenendo di essere stata aggredita da un conoscente. E lui, 35 anni, con un’invalidità all’80% che non si fa pregare e va a controllare l’accaduto.
La difesa dell’amica
E’ finita, stando a quanto denunciato, che una picconata sferrata ad altezza volto (così come dichiarato dal 35enne) “parata” con un braccio. Il colpo vibrato va a segno frantumando il gomito del 35enne. Tanto da costringere il malcapitato a sottoporsi ad un intervento chirurgico per ricomporre la frattura con prognosi di 30 giorni.
Processo per lesioni
Oggi, mercoledì 20 aprile, il processo, che vede un 45enne imputato per lesioni, è arrivato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Varese. Quella sentita in aula è la versione della parte offesa. Toccherà ora ai testi della difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Margarini, fornire la loro verità che vede anche il presunto aggressore e la madre finire a terra durante la colluttazione. Il processo è stato aggiornato di quasi un anno. Precisamente al 15 marzo del 2023.