Varese, il Covid dimezza l’attività chirurgica dell’ospedale di Circolo

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VARESE – Il Covid non ha fermato, ma ha parecchio rallentato l’attività chirurgica: si è, infatti, passati da una media di 84 interventi al giorni a 37. Ovvero una riduzione di circa il 56% per cento dell’attività. Ma, afferma il direttore sanitario Lorenzo Maffioli, «lo sforzo dell’azienda è quello di potenziare il prima e il più possibile l’attività chirurgica erogata nonostante l’emergenza in corso».

Per quanto riguarda gli interventi oncologici, però, la riduzione ha avuto un impatto molto inferiore: si è passati infatti da una media giornaliera di 5,8 interventi a una media attuale di 5 interventi chirurgici oncologici al giorno.

I numeri durante il Covid

Dal 26 ottobre scorso l’Asst dei Sette Laghi ha dovuto sospendere l’attività chirurgica programmata per far fronte all’emergenza, aumentando così la propria capacità di accogliere pazienti affetti da Covid. «Si è trattato di una decisione sofferta, che fino alla fine di ottobre si è cercato di procrastinare – spiega il dottor Carlo Capra, direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione – Ma la necessità ci ha imposto di limitare l’attività chirurgica alle urgenze, alle emergenze e all’attività non procrastinabile, con priorità naturalmente per la chirurgia oncologica».

In generale, con la riduzione dell’attività chirurgica l’Asst è passata da una media di 84 interventi al giorno a una media di 37, con una riduzione del 56%. Il confronto è stato fatto tra una settimana di metà ottobre, quando il numero delle sedute operatorie era al livello massimo, come da programma stilato a inizio estate finalizzato a recuperare il più possibile la riduzione delle primavera scorsa, e la seconda settimana di novembre.

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