Varese, Univa crea la Business Academy. «Una scuola per le aziende del futuro»

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VARESE – Nasce la Business Academy di Univa, «una scuola di prossimità», come l’ha definita il presidente Roberto Grassi, «per tutto il territorio e a disposizione delle nostre aziende». Il progetto è stato presentato questa mattina, lunedì 9 novembre, in conferenza stampa e i vertici di Univa hanno sottolineato come «continuiamo a investire in formazione e risorse economiche anche in un momento di crisi economica e sanitaria come quello che stiamo affrontando».

Univa in aiuto alle aziende

Quello delle Business Academy è un fenomeno in crescita, anche tra le imprese italiane. Il mondo è sempre più complesso. Le traiettorie di sviluppo tracciate da fenomeni come il digitale, l’industria 4.0, l’economia circolare e la nascita di nuove catene del valore internazionali pongono al sistema produttivo sfide competitive sempre più difficili, con la richiesta di nuove competenze per affrontarle. E così, anche sul fronte della formazione, le aziende si attrezzano con vere e proprie scuole interne.

Ma per quelle che non hanno le risorse o le capacità per farlo? È a questa domanda che risponde il nuovo investimento messo in campo dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese sul fronte della formazione: nasce Univa Servizi Business Academy. In pratica una scuola di prossimità territoriale costruita dalla società di servizi alle imprese dell’Unione Industriali, Univa Servizi, per il sistema produttivo locale e sulla base delle sue esigenze ed aspirazioni di crescita sul fronte delle competenze interne alle aziende. COn un unico obiettivo: supportare la crescita del capitale umano delle imprese del Varesotto.

Investendo sulle persone

«Come associazione datoriale e, ancor più, come attore sociale, vogliamo dare un segnale molto chiaro al territorio, alle sue imprese e alle sue istituzioni: occorre continuare a investire sul futuro», ha commentato Grassi. E il punto di ripartenza non può che essere quello della formazione. «Lo facciamo con convinzione, in piena crisi economica ed in piena emergenza sanitaria. Non vogliamo solo chiedere alle istituzioni di avere uno sguardo di lungo periodo. Vogliamo essere i primi a dotarci di una visione di crescita e il fatto che Univa investa sulla formazione è un segnale concreto e tangibile di quanto per noi sia strategica la valorizzazione delle persone».

Una risposta presente, in proiezione futura

L’investimento si sviluppa su diversi fronti. SI punta innanzitutto su nuove risorse per la formazione delle imprese, poi su nuove tecnologie «per portare avanti una didattica che è oggi, e sarà domani, sempre più digitale», spiega il presidente. Ecco quindi che verranno potenziati nuovi spazi fisici di apprendimento nella sede di Gallarate, «perché lo sviluppo di una didattica digitale, che oggi risponde ad una logica emergenziale e che, domani, rappresenterà comunque un nuovo modo smart di fare aggiornamento, non potrà mai sostituire completamente l’aula e la possibilità di trasformare ogni corso anche in un momento di confronto e networking tra aziende e tra persone».

Un’occasione appunto per fare rete e sistema, centrale nell’iniziativa della nuova Business Academy, come spiega il Presidente di Univa Servizi, Marco De Battista. «Abbiamo creato un luogo, che è allo stesso tempo fisico e virtuale, dove le imprese potranno, insieme ai professionisti del territorio, condividere esperienze e conoscenze con l’obiettivo di valorizzare la crescita delle strutture aziendali e delle persone che ne fanno parte». Ciò attraverso la costruzione di un processo di apprendimento continuo che integrerà tra loro molteplici competenze e la creazione di una formazione basata su progetti su misura per ogni tipo di impresa, dalla Pmi alla grande multinazionale. «Non guideremo il sistema produttivo locale solo su percorsi di crescita professionale, ma anche di rafforzamento dei valori aziendali e di miglioramento della cultura organizzativa e d’impresa».

Focus sulla formazione

Di fronte a un contesto globale con sempre meno punti di riferimento, l’unico appiglio è quello della formazione. Un percorso a tutto tondo che va dalle scuole medie, fino all’università Liuc. «Sapere di non sapere, per essere pronti a rimettersi in gioco partendo da una nuova conoscenza e nuove competenze. Questa la sfida delle imprese e di chi ci lavora. Siano essi imprenditori, manager o dipendenti», spiega De Battista. Sottolineando come anche in questo anno così difficile Univa si sia sempre impegnata nella formazione professionale, organizzando corsi per quasi 500 imprese e più di 4 mila persone. Un totale di oltre 13 mila ore di lezione.

Per affrontare le sfide del domani

«Il mondo ci pone di fronte a stimoli e a rivoluzioni che impongono un cambio di passo nella crescita sul fronte delle competenze necessarie a saper interpretare e anticipare i tempi e le sfide che stiamo vivendo», aggiunge Grassi. Sia sui fronti della sostenibilità, sia dell’internazionalizzazione, sia dell’innovazione l’importanza della formazione è fondamentale. Senza dimenticare però, il benessere  delle proprie comunità di riferimento al centro dell’impresa».

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