VEDANO OLONA – «Me li avete ammazzati e a questo, mi spiace, non ci sarà mai nessun tipo di perdono»: così in una storia su Instagram ha scritto Angelica Zorloni, primogenita di Vittorio morto insieme alla compagna Elisabetta Personini e al loro figlio di 5 anni Mattia nella tragedia del Mottarone. La famiglia viveva a Vedano Olona, Vittorio e Elisabetta si sarebbero dovuti sposare in Comune il prossimo 24 giugno.
La rabbia dopo gli arresto
Angelica ha pubblicato la storia subito dopo la notizia dell’arresto alle 4 di oggi, mercoledì 26 maggio, di Luigi Nerini, gestore della funivia precipitata domenica 23 al Mottarone provocando 14 vittime, del responsabile del servizio Gabriele Tadini e del direttore di esercizio Enrico Perocchio al corrente che la cabina viaggiava senza freni di sicurezza. I tre hanno deciso di bloccare il freno di per aggirare anomalie già segnalate nei giorni antecedenti la tragedia e che avrebbero potuto compromettere l’intera stagione. Lo hanno deciso nell’assoluta convinzione che il cavo di traino non si sarebbe mai spezzato. I tre hanno ammesso le loro responsabilità. Angelica aveva già dedicato al padre uno straziante post di addio poche ore dopo la strage. La notizia degli arresti, e soprattutto delle motivazioni che hanno portato la procura di Verbania a procedere, hanno fatto esplodere una comprensibile rabbia.
Venerdì i funerali
Il Comune di Vedano Olona e la Parrocchia San Maurizio, intanto, nell’esprimere il profondo cordoglio a nome di tutta la comunità per la scomparsa di Vittorio Zorloni, Elisabetta Samantha Personini e Mattia Zorloni comunicano che le esequie funebri si terranno venerdì 28 maggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Maurizio in piazza San Maurizio a Vedano Olona. Venerdì sarà proclamato a Vedano il lutto cittadino.
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