VENEGONO SUPERIORE – Walter Fabiano Lorenzin vince, dilaga e si prepara a scrivere una nuova pagina nella storia amministrativa di Venegono Superiore. Grande, grandissimo il distacco inflitto a Maria Luisa Limido che incassa 792 voti contro i 1.710 di Con Senso Civico. E ora Lorenzin stappa (idealmente) lo champagne, anche se «abbiamo percepito che il vento stava cambiando già in campagna elettorale».
Lavoro di cinque anni
La squadra di Con Senso Civico ha battuto l’armata del Centrodestra unito che si presentava con i simboli dei partiti in bella vista e il vento a favore (che ha soffiato alla grande ovunque) di Fratelli d’Italia. L’onda meloniana però qui non ha dato i risultati sperati. Lorenzin evita di buttarla in politica. Anzi dribbla alla grande: «E’ stata una vittoria costruita in cinque anni di lavoro e con una squadra “larga” e molto forte direi. Il successo non era scontato, anche se le sensazioni erano quelle giuste. Mi ha sorpreso invece la dimensione del risultato». Tanti voti, una valanga, tanto onere, ma anche moltissimi oneri a questi punto: «L’aspettativa dei venegonesi direi che a questo punto è altissima e che ora bisogna lavorare subito a testa bassa».
La priorità? «Il Piano di sicurezza urbana, tema di questa campagna elettorale, è una priorità ma anche una necessità. E l’obiettivo è predisporlo in maniera condivisa con le minoranze, ma anche con i paesi confinanti».
