BUSTO ARSIZIO – «La solita boutade del sindaco ma nessuna concreta proposta per accogliere gli studenti e rendere Busto attrattiva». Valentina Verga, consigliere comunale del PD, “boccia” così l’uscita del primo cittadino Emanuele Antonelli sul caso delle proteste in tenda degli studenti universitari di Milano. Telefonando in diretta a Radio24, il sindaco aveva invitato i ragazzi a «venire a vivere a Busto». Ma per l’esponente Dem «oltre alle stazioni la città non ha molto da offrire agli studenti».
Dietro allo slogan
«Bella idea ma poi?». Valentina Verga non si accontenta del “titolo”, ma vuole approfondire la questione sollevata da Antonelli: «Innanzitutto c’è un tema di tipologie di alloggi: a Milano gli studenti cercano stanze e spazi condivisi, mentre a Busto c’è un mercato degli affitti ordinari degli appartamenti con proprietari che chiedono fior fior di garanzie, come minimo un contratto di lavoro, altrimenti non accettano di affittare». Insomma, per la consigliera Dem e vicepresidente della Provincia, «è facile lanciare un messaggio, ma poi nella concretezza rimane solo uno slogan, se non mettiamo in campo azioni positive per poter accogliere davvero gli studenti».
«Alle Nord ancora niente»
E su questo fronte la città, per Valentina Verga, non ha granché da offrire: «Del masterplan delle Nord, con lo studentato, sentiamo parlare da anni, ma la realtà è che non è stata posata una pietra di nulla». E dunque, «finché Busto non sarà in grado di accogliere gli studenti, non potrà essere attrattiva – aggiunge Verga – abbiamo le stazioni, è vero, ma solo quelle, non abbiamo altre tipologie di accoglienza diffusa legata al mondo degli studenti. Si fa presto a dirlo, ma come tutti i progetti vanno poi concretizzati». Una sfida al sindaco, ma anche un richiamo a tenere i piedi per terra, anche perché «il problema degli affitti agli studenti è strutturale e merita di essere affrontato seriamente, e non con gli slogan».