VERGIATE – «Tanto rumore per nulla, tempo perso». Il sindaco di Vergiate, Daniele Parrino, si toglie un sassolino dalla scarpa. Il riferimento va alla minoranza di Vergiate 2030, che si è fermamente opposta al temporaneo trasferimento dei bimbi dall’asilo nido Rodari – per permettere i lavori di riqualificazione completa con i fondi intercettati in ambito Pnrr – alle elementari De Amicis. Una soluzione contestata al punto da richiedere l’intervento di Ats per effettuare dei sopralluoghi. Il risultato: «Sono andati tutti a buon fine».
I controlli di Ats
Lo spostamento momentaneo dei bimbi alle De Amicis è stata in più occasioni contestata dalla minoranza di Vergiate 2030. È successo in aula con il consigliere Romano Balzarini, ma anche sulla stampa con il candidato in lista alle ultime elezioni amministrative Marco Cerini (fra i genitori che hanno lanciato una raccolta firme per opporsi al trasferimento). Il primo cittadino, durante le comunicazioni dell’ultimo consiglio comunale, ha sottolineato che «un vergiatese facente parte gruppo di Balzarini ha inviato ad Ats un esposto per chiedere di effettuare un’ispezione alle De Amicis, visto che secondo lui era tutto fuori norma». Ecco perché «sono stati coinvolti diversi dipartimenti che hanno fatto un sopralluogo». A novembre poi sono state rilasciare le certificazioni, dimostrando «che non sono emerse inadempienze in materia di igiene e sicurezza sul lavoro». E poi che «non hanno rilevato criticità». E che «l’unita di offerta risulta essere in possesso dei requisiti minimi di esercizio».