CASORATE SEMPIONE – Chiudere la partita Centro Alzheimer. Per il sindaco Dimitri Cassani fra i principali obiettivi del 2024 di Casorate Sempione spicca l’opera che ha fatto più discutere. Nonostante i continui intoppi – che hanno molto allungato i tempi dell’intervento – nei mesi scorsi è stata annunciata la conclusione dell’iter, l’ultimo atto prima di partire coi lavori. Prioritaria, poi, anche la rinascita di piazza Mazzini.
Piazza Mazzini e il parco in centro
Con l’inizio del nuovo anno, l’amministrazione comunale fa il punto della situazione: raccoglie i risultati del lavoro svolto e analizza gli obiettivi che ancora aspettano di essere concretizzati. La linea da seguire, intanto, è «completare le opere del centro». Significa, in particolare, terminare il pacchetto di piazza Mazzini. «L’opera verrà affidata entro la fine del 2023», assicura Cassani. «E poi il 2024 toccherò alle risorse utili a terminare via Torino». In questi modo punta a chiudere il progetto del rilancio del nucleo antico, iniziato con l’inaugurazione dell’ex (nuovo) municipio intitolato a Francesco Cattoretti la scorsa estate. Che diventerà anche la sede del consiglio comunale. Fra le opere che rivoluzioneranno il centro storico c’è poi la nascita del parco urbano che sorgerà nell’area che un tempo ospitava l’ex Tintoria Bianchi. Si tratta dell’opera che verrà realizzata dal Parco del Ticino come compensazione per il progetto ferroviario Gallarate-Malpensa.
Luci e Pgt
Nel frattempo, ricorda il sindaco, sono partiti i lavori di efficientamento energetico e di sostituzione dei punti luce per installare i più moderni Led: «Un’importante operazione che si può definire un altro traguardo raggiunto». Di più: a livello ammnistrativo ci sono «due opere in cantiere, che stanno procedendo bene». Il riferimento va all’ampliamento del cimitero, che prevede 500 nuovi colombari su un volume di circa 10mila metri quadrati. Fino al Piano di governo del territorio: «Stiamo dando gli incarichi ai professionisti per la Variante che probabilmente verrà affrontata nel 2025».
«Abbiamo avuto coraggio»
Sul tavolo «ci sono molte opere», dice il primo cittadino. «Credo che al netto delle polemiche sterili, quello che abbiamo realizzato noi nell’arco di questi anni di governo in pochi lo hanno fatto». E aggiunge: «Noi abbiamo avuto il coraggio di portare avanti obiettivi di cui si è parlato per anni senza che venissero realizzati».