CAVARIA CON PREMEZZO – Arriverà il temuto Vista Red al semaforo che regola l’incrocio di Cavaria che porta in Autostrada, quello tra le vie 4 novembre e 25 aprile. Lo ha deciso la giunta, approvando il progetto per posizionare due telecamere che rilevano automaticamente le auto che “bruciano” il semaforo rosso su uno degli incroci più trafficati e pericolosi (soprattutto di notte) del paese.
La delibera di giunta
La giunta guidata da Franco Zeni ha approvato nella seduta di martedì 18 febbraio il progetto predisposto dalla società Traffic Tecnology di Marostica per l’installazione di un nuovo impianto Vista Red a Cavaria, lungo la provinciale 20 “dell’Isotta Fraschini” (nel tratto denominato via 25 Aprile), all’incrocio con via 4 novembre. Il progetto prevede «il posizionamento di due telecamere modello Vista Red per il rilevamento automatico delle infrazioni con semaforo rosso» all’incrocio regolato da semafori tra la strada che conduce verso lo svincolo dell’autostrada di Cavaria e quella che si dirige verso Oggiona Santo Stefano e Cassano passando per il cavalcavia della A8. Si tratta di uno dei semafori più trafficati del paese, anche per via dell’annoso fenomeno del “salto della barriera” dell’autostrada di Gallarate Nord, che induce molti automobilisti e camionisti ad uscire dalla A8 a Cavaria per dirigersi verso Gallarate o Cassano. Passando proprio da quell’incrocio.
Multe salate in arrivo
Gli apparecchi Vista Red verranno piazzati su due paline ad hoc, una lungo la via 4 Novembre e l’altra lungo la via 25 Aprile, ad una distanza tra i 15 e i 20 metri dai semafori esistenti, così da poter “pizzicare” i trasgressori su entrambi i lati. Una volta installate le telecamere che scattano automaticamente la fotografia alla targa dei veicoli che non rispettano il rosso al semaforo, la Polizia locale potrà sanzionare i “furbetti” del rosso e mettere in sicurezza un incrocio che, soprattutto di notte, diventa molto pericoloso, anche per via della presenza dell’angolo cieco per chi arriva dallo svincolo autostradale. La multa, in base alle disposizioni dell’articolo 146 comma 3 del Codice della Strada, va da un minimo di 167 euro ad un massimo di 666 euro. Con in più la sanzione accessoria della decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.