Sviluppo di Volandia: dalla Provincia “mezzo” via libera. FdI sbatte la porta

VARESE – «Non siamo qui a votare un progetto. E nemmeno la realizzazione di un parcheggio o di un albergo. Oggi dobbiamo solo decidere se Provincia vuole lo sviluppo di Volandia nell’interesse di tutto il territorio e nel rispetto di quanto previsto dagli strumenti urbanistici dei Comuni interessati e, soprattutto, se vuole essere parte di quel tavolo in cui si andranno a definire tutti i passaggi e i dettagli».

Il Fratello dice no. Per ora

E’ questo in sintesi quanto spiegato dal presidente della Provincia Marco Magrini in apertura della commissione sul “progetto Volandia” e relativo Accordo di programma, che si è tenuta oggi, mercoledì 31 gennaio, a Villa Recalcati. Una riunione che ha regalato la porta sbattuta di Fratelli d’Italia con il consigliere Marco Colombo che esprime tutto il suo rammarico: «Non capisco tutta questa insistenza a fronte di un tema tanto importante quanto delicato e che richiede tempo per approfondire, ragionare e riflettere. Invece mi ritrovo con in mano una serie di documenti che, cinque minuti prima della commissione, vengono modificati. Non è serio». Colombo (collegato in streaming) annuncia il suo voto contrario alla delibera e chiude il collegamento. In realtà il finale concede al Fratello una seconda opportunità: la commissione non è stata chiusa e verrà riaggiornata martedì 6 febbraio per il voto dei commissari. Dopodiché mercoledì 7 si andrà in consiglio.

Forza Italia non pervenuta

Forza Italia non pervenuta. Assente Chicco Vettori, ma anche il neo segretario provinciale Simone Longhini. Insomma, i forzisti appena usciti dal congresso provinciale, davanti al primo snodo strategico, “bigiano”. Non è dato sapere se per divergenza di vedute sul tema, oppure perché concordi nel tenersi le mani libere, dal momento che Marco Reguzzoni a giorni potrebbe annunciare la sua candidatura alle Europee proprio tra le fila dei forzisti. In ogni caso non un bel segnale dopo che alle Ville Ponti è stata annunciata la “riscossa” dei berlusconiani.

Lima e cesello

In Provincia si è lavorato di lima e cesello sul testo della delibera che dovrebbe dare il via libera non alla costruzione di parcheggio e hotel a Volandia, bensì all’Accordo di programma, “preambolo” necessario per discutere e decidere lo sviluppo del Parco Museo del Volo. Lima e cesello per togliere dal documento tutte le ombre di un “mani troppo libere” di Volandia. Lima e cesello per dire in maniera chiara che a Villa Recalcati «nessuno è contrario alla crescita della realtà museale», e «nessuno vuol passare come quello che mette il bastone tra le ruote». Però «serve chiarezza – hanno detto tutti i commissari – su ogni passaggio, su ogni progetto. E, soprattutto, nel rispetto dei Comuni interessati e delle norme urbanistiche vigenti a Somma, Ferno e Vizzola».

E così, al termine di un’oretta di discussione, tutte le posizioni si sono ammorbidite. I leghisti, con Sergio Ghiringhelli in testa, hanno chiesto maggior chiarezza. Stessa posizione tenuta anche da Alberto Barcaro e Mattia Premazzi. Il via libera con voto arriverà tra una settimana. Intanto il pericolo di far saltare il tutto è stato scongiurato. Insomma, avanti piano.

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