Wwf Insubria, 44° anno di attività da record per interventi e sostenitori

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GARBAGNATE MILANESE – Un anno ricco di iniziative e che ha segnato un progressivo allargamento della sfera d’azione. È il 2023 del Wwf Insubria, che tra pochi giorni vedrà concludersi il 44° anno di attività di quello che un tempo era il Wwf Groane/Wwf Como. Nel corso di quest’anno il Wwf Insubria ha ulteriormente ampliato la propria area territoriale di azione nella provincia di Varese, nel Legnanese e nella città metropolitana di Milano, oltre ad aiutare la nascita del Gruppo Wwf per il Sentiero dei castagni di Belgirate/Verbania.

Tutti i progetti realizzati sul territorio

«Grazie ai gruppi locali – spiegano dalla sede locale dell’organizzazione, a Garbagnate Milanese – siamo stati in grado di realizzare progetti di rinaturazione nel Parco Pineta di Appiano Gentile, nel Parco delle Groane e della Brughiera, nel Parco ex Ila di Legnano, nelle nostre Oasi e quest’anno sono partiti i lavori per la riforestazione urbana a Meda.

«Abbiamo completato gli interventi per la riqualificazione del sentiero dorsale di Tradate-Appiano, messo a dimora quasi 500 nuove piante, a partire dalle centinaia di farnie, carpini e arbusti di Meda, e proseguito la gestione delle Oasi del Caloggio di Bollate e del Fosso del Ronchetto a Seveso, potenziando ulteriormente il patrimonio forestale. Infine, la ciliegina: abbiamo riaperto l’Oasi Wwf del Bassone-Torbiere di Albate, riserva naturale di 90 ettari nei comuni di Como, Senna Comasco e Casnate».

Superata quota 8.000 fra soci e donatori

«Con centinaia di cittadini e altre associazioni amiche, abbiamo pulito il Lambro, il Seveso e l’Olona e collaborato alle grandi pulizie dei parchi urbani a Seregno, Garbagnate e Legnano. Siamo cresciuti nel numero dei soci e dei donatori (ora più di 8.000) e degli attivisti (nel campo di lavoro di Meda dei giorni scorsi eravamo in 15) e abbiamo fatto tante buone cose, ottenendo grandi successi nella difesa dell’ambiente e del territorio. E tante ne faremo ancora l’anno prossimo. Ringraziamo – conclude il Wwf Insubria – tutti quelli che ci hanno sostenuto e auguriamo buone feste con la natura e con il Wwf».

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