OLGIATE OLONA – «Siamo sicuri che sapremo dare un grande contributo alla vita democratica di Olgiate in questi cinque anni. Cercheremo di essere degni del mandato datoci dai cittadini con onestà e trasparenza e saremo sempre felici di ricevere le osservazioni che ci arriveranno dai cittadini e dai consiglieri». Con queste parole Gianni Montano, rieletto sindaco di Olgiate Olona lo scorso maggio, si è nuovamente insediato alla guida del Comune nel Consiglio di giovedì 13 giugno. Neo assessori e consiglieri della lista vincente Paese da vivere hanno dedicato buona parte della seduta, molto partecipata, alla lettura integrale del programma elettorale, prima di procedere con gli altri punti all’ordine del giorno.
Montano: «Sicurezza dei cittadini è priorità»
Grande spazio è stato dedicato alla sicurezza, la cui delega è stata tenuta dallo stesso sindaco. In questo ambito, al primo punto del programma, sono stati annunciati fra l’altro l’ampliamento dell’organico e dell’orario di servizio della Polizia locale, l’acquisto di una nuova moto e di un drone, il potenziamento della videosorveglianza, l’introduzione di portali per il controllo targhe ai confine del paese e “foto-trappole” contro l’abbandono di rifiuti e le deiezioni dei cani. Il consigliere delegato Michele Albè ha poi confermato l’apertura della nuova sede della Protezione civile nel capannone ex Aiget in via Morelli. In materia di bilancio, l’assessore Angela Di Pinto ha ribadito la volontà di non applicare la TASI, di ridurre le spese e di non ricorrere a nuovi finanziamenti. Fra le maggiori opere previste, il palazzetto dello sport, la tutela del centro storico (anche incentivando le attività commerciali e i servizi alla persona) e il Museo Rubino.
Centrodestra annuncia «opposizione capillare»
Su un simile programma ha espresso ironia il consigliere grillino Paolo Colombo, a detta del quale «è talmente ambizioso che risulta difficile valutarlo», mentre l’altra candidata sindaco uscita sconfitta dalle urne, Alda Acanfora, ha annunciato che il centrodestra farà «una opposizione capillare, forte del 40% dei voti con cui gli elettori hanno deciso di affidargli il controllo dell’amministrazione». «Sappiamo che si tratta di un programma ambizioso ed esteso – ha replicato Montano – ma ci crediamo in ogni singolo punto e lo porteremo avanti con tutte le nostre forze». Il programma è stato poi approvato con i soli voti della maggioranza; contrarie le opposizioni. I capigruppo in Consiglio saranno gli stessi Colombo e Acanfora, oltre a Michele Albè per Paese da vivere.