Busto allenta il coprifuoco dei pub: aperti dopo le 18, «ma solo servizio al tavolo»

BUSTO ARSIZIO – Pubblici esercizi, assist della giunta per lasciarli aperti anche di sera: «Dalle 18 in poi, potranno effettuare solo servizio al tavolo». Nessuno potrà essere servito al bancone, dunque, e per evitare assembramenti i clienti non potranno essere accettati quando i posti a sedere nei tavoli saranno esauriti. Di fatto, un allentamento del “coprifuoco” imposto dall’ordinanza Fontana-Speranza che ha introdotto le misure contro la diffusione del coronavirus: un chiarimento interpretativo che viene incontro alle proteste di diversi esercenti, soprattutto rispetto alla sperequazione che si era creata a danno di alcune attività di ristorazione, che fanno anche servizio di bar o pub, e che in base all’ordinanza dovrebbero rimanere chiusi, rispetto ai ristoranti veri e propri che invece, in base alla presenza di forme di «separazione» della clientela seduta al tavolo, sono legittimati a rimanere aperti senza restrizioni.

«Precisazioni ai pubblici esercizi»

In una nota di «precisazioni» diffusa nel pomeriggio di oggi, dell’amministrazione comunale si precisa che «verranno considerati rispettosi dell’ordinanza ministeriale-regionale relativa alle restrizioni per il contenimento del coronavirus, in vigore su tutto il territorio lombardo, tutti i pubblici esercizi che, in presenza di tavoli, dalle ore 18.00 di ogni giorno effettueranno esclusivamente servizio al tavolo, come fanno i ristoranti». Anche quelle attività, dunque, che sono sul filo della definizione di pub, bar o ristoranti. «Questi locali hanno l’obbligo di affiggere all’esterno un cartello di avviso alla clientela, in cui si precisa che, a partire dalle ore 18.00, viene effettuato SOLO servizio ristorante, servito al tavolo – spiegano da palazzo Gilardoni – a questi locali è fatto divieto di accettare altri clienti una volta esauriti i posti a sedere. Ogni comportamento diverso da quanto previsto sarà considerato in violazione dell’Ordinanza e, quindi, sanzionabile. La presente comunicazione ha valore fino a indicazioni diverse».

E gli esercenti possono riaprire

ovidius busto maffioli

Tra i primi locali a raccogliere positivamente i chiarimenti c’è l’Ovidius Pub di via Gaeta, in zona mercato, a cui la vicesindaco e delegata al commercio Manuela Maffioli proprio ieri aveva rivolto «un ringraziamento a chi, pur a fronte di disagi innegabili, che toccano tutti, la prende con buonsenso e con lo spirito giusto». Il titolare del locale Claudio Azzimonti, su Facebook, annuncia che domani, mercoledì 26 febbraio, «riapriremo a pieno regime, rispettando le semplici regole dettate dal comune: sarà possibile venire da noi a qualsiasi ora, limitando l’ingresso solo al numero di persone che potranno stare sedute al tavolo, e non si potrà sostare al bancone. Poche e precise regole, ma che ci daranno almeno la possibilità di lavorare, noi non chiedevamo altro!». Anche The Millenium Pub di via San Michele ha deciso di riaprire i battenti, già da questa sera 25 febbraio alle 19, in base alle precisazioni all’ordinanza: Sono state apportate modifiche che ci autorizzano alla riapertura. Ringraziamo le autorità comunali, il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente del distretto del commercio Matteo Sabba, Ascom, che insieme ai nostri fantastici clienti non ci hanno lasciati soli». 

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