Castano amplia la videosorveglianza. “Il territorio sarà più sicuro”

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CASTANO PRIMO – Trentuno telecamere, ma c’è la chiara e precisa volontà di implementarle. Anzi, è molto più di una semplice idea o di un obiettivo, perché si attende la risposta di un apposito e specifico bando regionale. Si potenzia, insomma, il sistema di videosorveglianza in vari punti del territorio comunale. Altre zone e quelle già esistenti ulteriormente ampliate, alla fine, per una città ancor più controllata. “Attualmente, come detto – spiega il comandante della Polizia locale di Castano Primo, Massimo Masetti – abbiamo 31 apparecchiature dislocate in più zone del paese. Nello specifico, le aree interessate oggi sono la piazza Mazzini, l’ecocentro, la piazza mercato, le scuole di via Giolitti, l’auditorium Paccagnini, il cimitero, via Tobagi, via Lonate, piazza Garibaldi, piazza San Zenone e la stazione ferroviaria, solo per citarne alcune. Si è lavorato e si sta lavorando, appunto, per implementarle ulteriormente”.

Bando regionale

Lo stesso comando e, quindi, il Comune hanno partecipato ad un bando regionale in materia e sono in attesa di avere risposta per ciò che concerne l’eventuale finanziamento. “Si tratterebbe di andare a posizionare nuove telecamere in altri punti del territorio – conclude Masetti – Più precisamente, ne abbiamo individuati alcuni nuovi: il parcheggio di villa Cortida, ad esempio (che serve sia i pendolari che quotidianamente utilizzano i treni per spostarsi, sia comunque il centro città), quindi la tensostruttura e la piscina, fino al parco Sciaredo (nella zona nord di Castano); in parallelo l’intenzione è quella di incrementare anche le aree già videosorvegliate”.

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