In visita dalla nonna in bici per rubare in chiesa: fermato dai vigili di Ferno-Lonate

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FERNO – Un mese di aprile «intenso» per il comando di Polizia locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, impegnato per 1175 ore di servizio (suddivise in 60 turni da parte di 12 agenti) a sorvegliare le due comunità nel periodo del lockdown. Tra le azioni compiute nel corso del mese appena concluso, anche il fermo di un pregiudicato domiciliato a Castano Primo, sorpreso in giro in bicicletta: sull’autocertificazione aveva dichiarato che stava andando a visitare la nonna, in realtà sembrerebbe che fosse intento a compiere furti nelle chiese.

In bici per Lonate

È uno degli episodi venuti alla luce nel report dei controlli della Polizia locale di Lonate e Ferno effettuati nel corso del mese di aprile. Tra le 416 autocertificazioni ritirate dagli agenti, c’è anche quella di un pregiudicato di 28 anni domiciliato a Castano Primo sorpreso in sella alla sua bicicletta a girovagare per Lonate Pozzolo. «All’atto delle verifiche – si legge nella nota del Comando di Polizia locale – il ventottenne dichiarava di essere stato dalla nonna, ma durante la fase dei riscontri emergeva il sospetto che lo stesso stesse escogitando furti nella zona ed in particolare nelle chiese. Sono in corso indagini per accostare il fermato ad altri furti avvenuti nei giorni precedenti».

Le sanzioni

Sono state in tutto 54 le persone sanzionate per mancato rispetto delle normative anti-contagio, oltre alle 416 autocertificazioni ritirate nel corso dei controlli sul territorio dei due comuni di Ferno e Lonate Pozzolo.  Tra queste, nella fase di verifica è stata deferita all’autorità giudiziaria una persona per il reato di dichiarazioni mendaci, mentre un cittadino di Ferno è stato denunciato in quanto sorpreso per strada nonostante fosse sottoposto all’obbligo di quarantena. Nel corso della “Fase Uno” dell’emergenza Covid-19, gli agenti della Polizia Locale hanno prestato servizio per un totale di 1175 ore, con 12 operatori che hanno coperto 60 turni lavorativi. «I numeri dicono che è stato un mese intenso dal punto di vista dello spiegamento di forze sui territori dei due Comuni».

Il bilancio dell’assessore dell’Unione

«Un impegno importante – il commento dell’assessore alla sicurezza dell’Unione dei Comuni, il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi – che conferma ancora una volta la qualità dei servizi di prevenzione e controllo che ha messo in campo il Comandante Mattei unitamente agli altri ufficiali, sottufficiali e agenti, a cui va il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto, assolutamente importante in una fase in cui i controlli erano più che mai necessari. Sicuramente il senso civico dei lonatesi e dei fernesi ha dato una grossa mano, ma l’attività svolta è stata all’insegna della collaborazione e della giusta e cortese fermezza».

Lavoro di squadra

Un impegno che è stato anche il frutto di una forte collaborazione con il sistema della Protezione civile, in prima linea sotto vari fronti nel periodo dell’emergenza. Gesualdi ci tiene a «ringraziare, e non è mai abbastanza, anche tutti i volontari del gruppo intercomunale di Protezione Civile, del nucleo di Protezione Civile Calluna e del nucleo di Protezione Civile Carabinieri in Congedo per il costante impegno e la generosa disponibilità nello svolgere un importante funzione di supporto in questi delicati momenti». Ai ringraziamenti a tutto il personale della Polizia Locale, si unisce il Comandante Mattei ricordando che dall’otto marzo non hanno mai smesso di controllare il territorio e di come si sono posti costantemente al servizio dei cittadini, così come ringrazia tutti i volontari sempre disponibile per soddisfare ogni esigenza delle amministrazioni comunali.

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