Contagi in calo in Lombardia, e nessun nuovo decesso segnalato

MILANO – Dati con il “giallo” per il Coronavirus in Lombardia: la pubblicazione del report regionale in ritardo di circa un’ora rispetto al solito (dopo l’aggiornamento della Protezione Civile nazionale) e l’anomalia di zero decessi destano qualche perplessità, in una giornata caratterizzata dalle polemiche e dal monitoraggio rispetto alla movida fuori controllo. Con 285 nuovi contagiati su un totale di 11.457 tamponi effettuati, il tasso di casi positivi in rapporto ai test processati rimane sostanzialmente stabile, al 2,5% contro il 2,6% di ieri, 23 maggio. Quando si erano registrati 441 nuovi contagi su 17.191 test processati.

Il riepilogo dei numeri

Il dato che lascia senza parole è quello dei morti, che nelle ultime 24 ore sarebbero stati zero. Rimane infatti ferma a quota 15.840 la conta dei decessi, che fa precipitare dai 130 di ieri ai soli 50 di oggi, 24 maggio, anche il dato nazionale. Lombardia Notizie, l’agenzia di stampa di Regione, specifica che «i flussi provenienti dalla rete ospedaliera e dalle anagrafi territoriali oggi non hanno segnalato decessi». Un dato chiaramente anomalo, se raffrontato con i 56 pazienti deceduti riportati ieri. Tanto che l’ANSA ipotizza che «l’assenza di nuovi decessi per Covid-19 in Lombardia, per la prima volta dall’inizio dell’epidemia a febbraio, potrebbe essere causata dalla mancata trasmissione dei dati dalla rete ospedaliera e dalle anagrafi dei Comuni. È già capitato, in occasione di festività o fine settimane degli scorsi mesi, che i dati non fossero del tutto aggiornati e quelli mancanti siano stati aggiunti il giorno dopo».

Per quanto riguarda gli altri numeri, prosegue il calo molto lento dei ricoverati: meno 2 nelle terapie intensive e meno 9 negli altri reparti Covid. Salgono di più di 300 unità i guariti e dimessi, mentre il numero degli “attualmente positivi” (casi positivi meno guariti e deceduti) scende leggermente, di 16 unità, per arrivare a 25.614.

I dati nelle province

Sostanzialmente stabili anche i numeri provenienti dalle varie zone della Lombardia: nella Città metropolitana di Milano si registrano 64 casi, di cui la metà esatta nel capoluogo, con Bergamo che è anche oggi la provincia più colpita dai nuovi contagi, mentre il dato di Varese torna a scendere, con 16 casi in più rispetto a ieri.

Riflettori sulla “movida”

«La voglia di divertimento è tanta, ma rispettiamo le regole e pensiamo ai sacrifici a cui ancora sono costretti coloro che non possono andare a trovare i propri figli nipoti o parenti perché vivono in altre regioni – questo l’appello del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a proposito del dibattito sulla movida nelle città – se non ci riuscite ben vengano le misure restrittive dei sindaci ai quali ancora una volta chiedo rigore e fermezza, per punire non i gestori dei locali, già penalizzati dal lockdown, ma i clienti che dimostrano poco rispetto anche nei loro confronti. Muoviamoci con responsabilità. Uscire non è più un divieto, ma il distanziamento e l’uso della mascherina sono fondamentali! So bene che in realtà tantissimi giovani ed ex giovani si stanno comportando bene».

lombardia contagio decessi movida – MALPENSA24