DAIRAGO – Gli ultimi post del suo profilo social li ha riservati a un infermiere del Pronto soccorso dell’ospedale di Lodi e a un servizio giornalistico dedicato all’attività medica svolta dal Policlinico San Matteo di Pavia nell’emergenza coronavirus. E proprio al San Matteo, dove ha trascorso l’ultimo periodo della sua vita, ha voluto riservare un pensiero speciale, chiedendo di promuovere una raccolta fondi per il reparto di ematologia dov’era ricoverata. Alessia Stefanoni, 23 anni, di Dairago, non c’è più, strappata al mondo terreno dalla leucemia, ma in suo nome sono già state raccolte le prime donazioni. Com’era il suo desiderio e come i genitori intendono ora proseguire a fare.
Ex studente a Gallarate con la passione per il trucco
Alessia, come riporta il profilo personale che aveva aperto su Facebook (e da cui è tratta la foto a margine), aveva frequentato l’istituto professionale “Giovanni Falcone” di Gallarate e poi la scuola del Beauty Center di Milano, dove studiava trucco fotografico per inseguire il suo sogno: apprendere tutti i segreti del make-up e farne il proprio mestiere. Adorava la musica, le piaceva ascoltare “I believe I can fly” e aveva collaborato a un’etichetta discografica indipendente, Astio Collettivo, che come collettivo – appunto – di artisti promuoveva anche eventi. Sopra tutto, però, Alessio metteva il trucco, sua passione e lavoro, che sperava di riprendere dopo il lockdown. Il destino ha voluto altrimenti e la scorsa settimana Alessia se n’è andata, agli albori di una “fase 2” che per lei è rimasto un traguardo irraggiungibile. Non così la raccolta fondi per l’ematologia del San Matteo, che ha già mosso i primi passi. Perché il ricordo di Alessia possa continuare a volare.