BUSTO ARSIZIO – Nella partita di ritorno della semifinale di Champions League, la Unet e-work Busto Arsizio deve salutare – dopo un grande, grandissimo cammino – la Champions League, arrendendosi alla superiorità del VakifBank Istanbul. Il punteggio finale, 0-3 (13-25, 15-25, 15-25) in poco più di un’ora, non ammette repliche, dimostrando tutta la forza della corazzata turca, protagonista di una prestazione talmente autoritaria da non permettere alle farfalle di coach Marco Musso (foto Uyba e CEV) di difendere lo strepitoso risultato della partita d’andata in Turchia. La squadra del coach italiano Giovanni Guidetti aggredisce da subito la partita lasciando davvero poco spazio di replica alla compagine bustocca, un po’ intimorita e con Gray sotto tono. Nella finalissima di Verona del 1 maggio il Vakif affronterà dunque la Imoco Conegliano di Egonu e Wolosz – che ha eliminato Novara con un doppio e netto 3-0 – in una partita tra due all star team. Tra le file bustocche Mingardi ci prova con tutte le sue forze e segna 16 punti, ma show stealer sono Haak (top scorer con 26) e l’ex di turno Bartsch, orchestrate in regia da una maestosa Ognjenovic.
MVP
L’universo Uyba ci ha provato, ci ha sperato e ci ha creduto, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla legge dello sport, alzando bandiera bianca di fronte ad una corazzata che nel return match ha messo in campo tutto il proprio potenziale. Nello sconforto della sconfitta va però sottolineato ed esaltato l’incredibile cammino (la Gazzetta lo ho definito addirittura miracoloso) che le farfalle di patron Pirola hanno compiuto in Champions League: una rimonta contro tutto e tutti a Schwerin, dopo che nella bolla di Scandicci la squadra biancorossa di Fenoglio aveva pagato lo scotto di mesi infarciti di infortuni e problemi con il Covid. Nei quarti di finale, giusto per non dimenticare, le farfalle di Musso hanno firmato una delle maggiori imprese della propria stagione, ribaltando i pronostici contro l’Ecsacibasi, e ripetendosi sul Bosforo nella gara di semifinale col Vakif.
La città (alla rifinitura presente il Sindaco Antonelli, alla partita l’Assessore allo Sport Rogora e il consigliere Tallarida), la società, lo staff, i tifosi e anche gli addetti ai lavori, si uniscano quindi in coro a tributare il giusto riconoscimento a queste ragazze che hanno fatto vivere a tutta Busto (e non solo) un sogno ad occhi aperti: “Farfalle, grazie lo stesso!”.
Stats
La squadra di patron Pirola non riesce a compiere l’impresa di arrivare in finale come nel 2015, ma, in pratica, la Uyba è la terza squadra in Europa. Non certo per budget, ma per competenza e organizzazione. Non bisogna altresì dimenticare che nel 2021 le farfalle hanno vinto 18 partite su 21 e due delle tre sconfitte sono arrivate contro le due formazioni più forti del mondo: Conegliano in Coppa Italia e, appunto, il Vakif in Champions.
Rating
Poulter 5.5, Olivotto 5, Gennari 5.5, Bonelli sv, Gray 5, Leonardi 6, Mingardi 6.5, Piccinini sv, Cucco sv, Stevanovic 5.5, Escamilla 6, Bulovic sv, Herrera Blanco 6. All. Musso 6.
Mix zone
Match report
Unet e-work Busto Arsizio-Vakifbank Istanbul: 0-3
(13-25, 15-25, 15-25)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L), Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso. 2° Gaviraghi. Battute: vincenti 1. errate 1. Muri: 5.
VAKIFBANK ISTANBUL: Orge (L), Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Braga Guimaraes 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti, 2° Ceylan. Battute: vincenti 6. errate 6. Muri: 8.
ARBITRI: Christian Peter Wolf (SUI) – Vitor Alexandre Goncalves (POR)
Next match: domenica 28
Archiviata la semifinale di Champions, le farfalle devono subito rimettersi in pista per i play off. Domenica 28 marzo (ore 17) alla E-work Arena Gennari e compagne affronteranno, in gara 1 dei quarti di finale (al meglio delle tre partite), Scandicci che ha avuto la meglio su Bergamo, forse al capolinea (ma noi speriamo di no) della sua gloriosa avventura nella pallavolo dopo il disimpegno di Foppapedretti e Zanetti.