Via Indipendenza, Deligios (Lega): «Il Pd di Gallarate è scappato dall’aula»

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GALLARATE – La nuova strada di Crenna, approvata lunedì sera 22 marzo in consiglio comunale, è una riposta a costo zero (l’intervento è totalmente finanziato da Regione Lombardia con 250mila euro) a un’esigenza di oltre 80 famiglie che da anni lamentano un evidente problema di sicurezza nel loro quartiere. Il collegamento stradale che sorgerà tra le vie Indipendenza e Bertacchi è un’opera che avrebbe dovuto mettere tutti d’accordo, tant’è vero che persino l’ex sindaco Edoardo Guenzani (Città è Vita) ha votato a favore. Ma non il Partito democratico, uscito dall’aula al momento del voto. Una presa di posizione che ora la Lega non vuole far passare sottotraccia. «Peccato che i cittadini collegati in streaming a seguire siano sempre pochi», dice il capogruppo Stefano Deligios. «Avrebbero visto con quanto poco coraggio politico siano scappati dall’aula per non prendersi la responsabilità di votare contro o a favore della realizzazione di una nuova strada che gli abitanti di Crenna chiedono da anni, già da quando erano loro in amministrazione. Con che faccia pensano ora di candidarsi a governare la città?».

Un’opera giusta e necessaria

Deligios ricorda che il problema è annoso ma il centrosinistra in cinque anni di amministrazione (dal 2011 al 2016) ha preferito non occuparsene. «Noi invece di fronte alle richieste di una via intera ce ne siamo fatti carico e abbiamo pure trovato risorse regionali per non far pesare l’opera sui nostri concittadini. E loro che fanno? Presi dalla foga elettorale e incapaci di votare a favore di un’opera giusta e necessaria sono usciti dall’aula soltanto perché fatta dall’amministrazione Cassani. Per fortuna dall’aula che conta li avevano già fatti uscire cinque anni fa i gallaratesi che avevano compreso la loro inconcludenza».

Fatti e promesse

Come aveva già sottolineato in consiglio comunale («Persino l’ingegner Guenzani vota a favore»), il capogruppo leghista giudica l’abbandono dell’aula un gesto di pavidità amministrativa: «Stanno facendo promesse elettorali che non basterebbe il tutto il Recovery fund per finanziarle e davanti ai problemi quotidiani della gente, le necessità vere, assicurare condizioni di sicurezza a tutta la cittadinanza si tirano indietro perché temono contenziosi? I cittadini di Crenna devono sapere che noi abbiamo risolto un problema, mentre il Pd non ha avuto nemmeno il coraggio di votare contro».

La nuova strada di Crenna è uno scontro politico tra una Panda e un furgone

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