Frontiere chiuse, il sindaco di Luino Bianchi: «Non possiamo aspettare oltre»

Enrico Bianchi

LUINORiaprire il prima possibile le frontiere con la Svizzera. È l’auspicio del Comune di Luino, che attraverso il suo primo cittadino Enrico Bianchi lancia l’allarme in merito ad una situazione che non ha ancora trovato soluzione. La chiusura delle dogane rappresenta un freno per la ripartenza dell’economia dei paesi di confine, che da sempre guardano alla clientela elvetica. Intanto nonostante il momento di incertezza l’amministrazione pensa alla ripartenza con gli eventi estivi.

Un danno enorme per le attività

«Per una città come Luino la chiusura della frontiera è un danno enorme – osserva il sindaco Enrico Bianchi – diventando sempre più una città a vocazione commerciale e turistica questo comporta un disagio pesante dal punto di vista economico. Auspichiamo che si intervenga a livello ministeriale». Una richiesta che il mondo del commercio ha indirizzato da tempo alle istituzioni. Già a febbraio Ascom Luino aveva chiamato in causa la Regione Lombardia, e a fine aprile Confcommercio ha scritto ai prefetti di Varese e Verbania. «Con tutte le attenzioni che serviranno – continua il sindaco – la situazione va risolta. Penso che nel momento in cui ci sarà la riapertura delle frontiere avremo un po’ di respiro per tante attività».

Al lavoro per la stagione estiva

Nella speranza che la situazione frontiere si sblocchi al più presto l’amministrazione comunale sta lavorando alla programmazione della stagione estiva. «Ci sarà un programma piuttosto nutrito – anticipa il sindaco – di cui si sta occupando l’assessore a cultura ed eventi Serena Botta – ci saranno eventi musicali e altre attività che avranno un effetto di attrazione». Appuntamenti che si svolgeranno nel rispetto delle norme vigenti, sfruttando anche gli ampi spazi esterni del lungolago. Anche a Palazzo Verbania si terranno alcune attività culturali.

Arriva la ruota panoramica

E intanto Luino potrà godere di un anticipo di estate grazie alla ruota panoramica che sarà inagurata questo fine settimana. L’attrazione segue quelle già installate recentemente a Laveno Mombello e a Cannobio, sull’altra sponda del lago. La ruota sarà posizionata nel parcheggio del Porto Lido. «È un’iniziativa privata a cui noi abbiamo dato l’autorizzazione – osserva Bianchi – è un segno in questa fase. La ruota panoramica non vuole risolvere i problemi generali della gente, però è il segno che comunque si può convivere anche con una difficoltà. Rappresenta un po’ questo: la ruota gira e speriamo che giri anche nel verso giusto».