Pro Patria in lutto: è morto Pippo Taglioretti, la leggenda

389 PARTITE IN BIANCOBLU: NESSUNO COME LUI

FAGNANO OLONA – Lo scorso 12 gennaio, aveva spento 86 anni, venendo celebrato in grande stile, come merita il tigrotto con più presenze di sempre. Ma anche GiuseppePippo” Taglioretti, recordman di partite giocate con la maglia biancoblù (ben 389), è salito in cielo, lasciando un vuoto incolmabile fra i tifosi della Pro Patria e anche allo “Speroni”, dove il tigrotto di Fagnano Olona (bergorese doc), nonostante l’età e qualche acciacco, era solito venire, spesso in compagnia dell’amico giornalista Ottavio Tognola, del compagno di campo Gipo Calloni e dell’ex dirigente Massimo Tribuzio (e ai tempi anche di Lello Crespi, altro grande ex). I funerali si svolgeranno martedì 25 febbraio alle ore 10 alla Chiesa di San Giovanni a Bergoro, Fagnano Olona.

Lutto al braccio

I giocatori della Pro, attesi domani (domenica 23 gennaio, ore 14.30, a Busto) dal match di campionato contro il Piacenza, giocheranno ovviamente col lutto al braccio. Prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio.

Il cordoglio del popolo tigrotto

Unanime, nel mondo biancoblù (Valle Olona e Busto in primis), il cordoglio per Pippo, “difensore roccioso, ma estremamente leale e corretto“, ricordato anche sui social, a cominciare dalla pagina del Pro Patria Museum. In campo ha incarnato lo “spirito del vero tigrotto“, sudando e onorando sempre la maglia.

Il comunicato della società

Con cuore e orgoglio hai indossato la nostra gloriosa maglia. Con passione e amore hai incarnato e trasmesso il vero spirito tigrotto. Il cielo, oggi, è colorato di bianco-blu. Buon viaggio Pippo! Tutti i componenti di Aurora Pro Patria 1919 sono profondamente addolorati per la scomparsa di Giuseppe “Pippo” Taglioretti, recordman di presenze (389) con la maglia bianco-blu, costantemente vicino anche alla Pro Patria di oggi. La Società si stringe attorno a familiari e amici dell’indimenticabile ex giocatore tigrotto.

Il ricordo di Patrizia Testa

In attesa di riprendersi la Pro, passata in mani rivelatesi sbagliate, l’ex presidentessa Patrizia Testa ha voluto ricordare così il campione tigrotto: “Semplicità, simpatia e simbiosi con i nostri colori biancoblù. Questo era per me Pippo Taglioretti”.

E quello di mister Raffele Novelli

“Appena mi hanno informato della notizia, mi è venuto in mente una cena al Pro Patria Club con Regalia e Taglioretti. Rimasi tutta la sera incantato dai loro ricordi e dai loro grandi insegnamenti. Pippo, in particolare, mi trasmise quel senso di responsabilità che, solo chi ha indossato la maglia della Pro, può capire: figuriamoci chi l’ha indossata e onorata ben 389 volte, più di tutti. In quella stagione così tribolata, ma unica, Taglioretti, con cui diventammo poi amici incontrandoci spesso al campo, mi fece capire l’importanza di far parte della storia della Pro Patria. Una storia fatta di grandi uomini prima ancora che campioni, come appunto era Taglioretti”.

Busto se ci sei?

Di fronte a simili eroi, il tuffo nella gloriosa storia biancoblù è immediato e inevitabile. E stride con l’attuale situazione societaria che si sta vivendo in casa Pro Patria: una situazione inaccettabile per una club con una storia del genere e con simili campioni. Ci auguriamo pertanto che Busto Arsizio, a cominciare dalla Politica (quella con le p di palle), intervenga al più presto per tutelare la sua eccellenza più invidiata al mondo. E magari, una volta ripristinata la normalità, ricordare adeguatamente il grande Pippo. Non come successo per Cecotti

Pro Patria Pippo Taglioretti – MALPENSA 24