A un anno dalla morte, Varese e Azione ricordano Pignone con un Premio

Il sindaco Galimberti e il senatore Richetti alla presentazione del Premio

VARESE – «Una vita spesa con lo sguardo rivolto all’interesse generale, ai bisogni delle persone, delle imprese, del territorio. La capacità di esserci per tutti, ma con una priorità verso i più deboli, i più fragili». Così il senatore Matteo Richetti, amico fraterno e compagno di partito In Azione ha ricordato Giancarlo Pignone, scomparso a Varese proprio un anno fa, il 17 febbraio 2021, all’età di 64 anni. Richetti, infatti, questa mattina era presente a Palazzo Estense per presente per presentare il Premio “La bellezza di una buona azione”, sostenuto anche dal Comune e ispirato e intitolato proprio a Pignone.

Il premio

La Fondazione Harambee (rete nazionale di persone impegnate in campo politico e sociale coordinata da Matteo Richetti) ha voluto presentare, proprio a Varese, il Premio Giancarlo Pignone, “La bellezza di una buona azione” insieme al sindaco Davide Galimberti e alla città diVarese.

Il Premio si compone di due sezioni.

La prima, “Solidarietà ed inclusione, contro ogni solitudine”, è riservata ad associazioni ed enti del Terzo settore che forniscono e garantiscono il loro servizio alle categorie svantaggiate del Paese. Gli enti destinatari sono, dunque, le organizzazioni senza scopo di lucro di utilità sociale che lavorano per il contrasto della povertà e del disagio giovanile, il recupero tossicodipendenti, alcolisti, ludopatici, la tutela dell’infanzia, la cura e assistenza per gli anziani e i disabili, l’inclusione socio-lavorativa, l’integrazione degli immigrati e iniziative di solidarietà e prossimità. Verranno premiate le realtà che candideranno progetti Innovativi in questo ambito. 

La seconda sezione invece, promuove Il bando “Il racconto di una buona notizia”, rivolta a studenti, scrittori e giornalisti per la selezione del migliore articolo, inchiesta, reportage, saggi o breve che racconti una storia – testimonianza legata ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana.

In memoria di Pignone

«Difficile trovare persone che hanno dedicato in maniera così piena la propria vita all’impegno sociale. A partire dal mondo del volontariato, le tante associazioni frequentate e sostenute, il lavoro al fianco di Don Antonio Mazzi nella comunità Exodus. Nei giorni che hanno preceduto la sua morte – ha concluso Matteo Richetti – Giancarlo Pignone stava lavorando insieme a noi agli Stati generali del Terzo settore. Il suo sogno era vedere dialogare insieme, unire le forze tra tutte le realtà del volontariato nazionale». Pignone faceva parte del comitato promotore del partito e della direzione nazionale di Azione e ha dato un contributo fondamentale al radicamento del progetto di Calenda sul territorio.