L’Asfo di Luvinate si aggiudica un bando regionale per i boschi del Campo dei Fiori

LUVINATE – L’Asfo Valli delle Sorgenti, associazione fondiaria che unisce i proprietari dei boschi di Luvinate, si aggiudica il primo bando regionale a favore dell’associazionismo forestale: 14.850 euro per la fase di start up e realizzazione del primo piano di gestione forestale. «Per il 2022 avanti con nuovi soci, ricerca bandi e attività di promozione culturale», dicono dall’associazione.

Risorse in arrivo

Aggiudicazione del primo bando regionale lanciato lo scorso autunno da Regione Lombardia a favore delle associazioni forestali operanti sul territorio lombardo. È questo il risultato importante ottenuto da “Asfo Valli delle Sorgenti”, al momento prima ed unica associazione forestale presente in Provincia di Varese fondata lo scorso marzo 2021 da Comune di Luvinate e Parco Campo dei Fiori. Una “startup ambientale”, tra le prime in Regione Lombardia per il settore forestale montano, che ha lo scopo di unire le proprietà private oggi iper parcellizzate e frazionate che caratterizzano da decenni il Campo dei Fiori, con il conseguente abbandono della montagna. L’obiettivo sarà quello di riavviare una gestione unitaria e coordinata per la realizzazione dei cosiddetti “boschi di protezione”, per affrontare in modo strutturale le criticità da tempo purtroppo note come incendi, alluvioni e colate detritiche.

Via al primo piano di gestione

«Siamo davvero contenti del risultato, frutto di un intenso lavoro del consiglio direttivo e di tutti i nostri collaboratori e soci. Con le somme ottenute, pari a 14.850 euro – sottolinea il presidente di Asfo e sindaco di Luvinate Alessandro Boriani – abbiamo in particolare realizzato il primo “Piano di Gestione forestale” che avrà lo scopo di guidare la gestione dei boschi che i privati e gli enti pubblici, nel corso degli scorsi mesi, ci hanno affidato. Vogliamo dare particolare attenzione non solo alle opere di manutenzione boschiva, ma anche al ripristino di tutti i sentieri e percorsi da decenni abbandonati per consentire la piena accessibilità e così garantire un’attività di gestione continuativa e duratura nel tempo».

Sito internet, soci e bandi

È stato pubblicato online il portale informativo di Asfo, all’indirizzo www.asfovallidellesorgenti.it, in modo da guidare tutte le persone in una più puntuale ricerca di informazioni. È stata aperta inoltre anche la pagina Facebook “ASFO Valli delle Sorgenti” e lanciato il logo dell’associazione (nella foto). «Prosegue la ricerca ed il dialogo con cittadini ed Istituzioni che gradualmente manifestano il loro interesse. È un lavoro certosino, ma essenziale per creare quella massa critica necessaria per partecipare a eventuali bandi di finanziamento e recuperare le risorse per i primi interventi. Ad oggi siamo arrivati a circa il 50% delle oltre 300 proprietà che caratterizzano il territorio di Luvinate e continuano anche in questi giorni contatti, telefonate ed incontri illustrativi con tante persone che sempre più manifestano il loro interesse». Incessante inoltre la ricerca e lo studio per partecipare a bandi e finanziamenti, mentre si è in attesa dell’esito di una candidatura presentata in Commissione Europea lo scorso autunno.

Una nuova prospettiva per la montagna

«È legittimamente in uso da anni da parte di diversi proprietari l’affidamento in via bonaria del taglio dei boschi ad aziende forestali – spiegano dall’associazione – prassi che non risulta a nostro parere più sufficiente rispetto alla situazione specifica creatasi sul versante sud del Campo dei Fiori e che richiede un approccio più ampio e condiviso: non si tratta più di fare un semplice taglio di legname, ma è necessario operare in base a piani di intervento di lunga durata che vadano oltre la singola piccola proprietà osservando il bosco nel suo complesso. È su questo presupposto che è nata Asfo come associazione che raggruppa tutti i proprietari privati del boschi, creando per la prima volta gli elementi per una innovativa gestione del territorio».

Cultura ambientale

«Proprio per questo abbiamo nei giorni scorsi avviato un proficuo dialogo con le associazioni di categoria agricole, che potranno avere in Asfo un interlocutore che dovrà operare anche nell’interesse degli operatori agricoli quali attori della rinascita dei nostri boschi». Asfo è al lavoro infine anche su webinar ed incontri di carattere culturale. «La necessità non è solo quella di fare – conclude il sindaco – ma anche quella di spiegare le ragioni di un urgente cambio di passo nelle politiche di gestione delle nostre montagne. Come Asfo Valli delle Sorgenti cercheremo di dare il nostro contributo».