LEGNANO – Un Palio che deve lasciare un’impronta. Nella sua storia, con l’esordio ufficiale della Fondazione, nella città, per la sua ripartenza, e nel destino della manifestazione, chiamata al sospirato salto di qualità nella diffusione al di là del ristretto ambito locale. Forse anche per questo un’impronta è l’immagine scelta per l’edizione 2022 (sotto) che si svolgerà domenica 29 maggio, la prima completa dopo tre anni, nella prospettiva dichiarata di elevare la popolarità del Palio di Legnano prendendo a modello quello di Siena e facendo leva soprattutto sulla sfilata storica cui parteciperanno ben 1.200 figuranti con accuratissime riproduzioni dei costumi dell’epoca della Battaglia del 1176.
Domenica 1° maggio Manieri Aperti
Alla presentazione ufficiale del calendario degli eventi svoltasi oggi, martedì 26 aprile, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni (nella foto in alto) è stato reso noto anche il logo della Fondazione (sotto) che richiama la “F” iniziale, uno scudo, un elmo e l’orecchio di un cavallo. Novità anche per la campagna comunicativa dell’evento, che ammicca ai più giovani con 4 hashtag dedicati sui social (#ilcarroccio, #albertodagiussano, #ilpalionelcuore – con immagini storiche dedicate ai contradaioli sugli spalti e in campo allo stadio – e #lavittoria) e una cartolina da collezione su cui apporre gli adesivi dei simboli delle 8 Contrade. Ancora da definire le modalità delle riprese televisive, è stato confermato il mossiere Renato Bircolotti. La capienza dello stadio comunale prevista per il pubblico è quella totale, con i controlli di legge all’ingresso. Main sponsor dell’evento Banco Bpm, Dolce&Gabbana e ConfCommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Confermato in bilancio anche il “soldo” dell’Amministrazione comunale alle Contrade di 250.000 euro, l’anno prossimo la Fondazione Palio conta di partecipare ai bandi del ministero del Turismo per ulteriori contributi pubblici, mentre già da quest’anno la manifestazione avrà il patrocinio del ministero dei Beni culturali. Domenica prossima, prima del mese di maggio, le Contrade saranno sede di Manieri Aperti, con un fitto programma consultabile a questo link.
Evento simbolo di ripartenza
«Quest’anno – ha esordito il sindaco e Supremo Magistrato, Lorenzo Radice – è importante lanciare un messaggio di ripartenza. Sono davvero convinto che sarà un anno bellissimo e di ripartenza del Palio e delle nostre tradizioni, con tanta creatività, oltre alle risorse e all’organizzazione, grazie alla partecipazione di tutti. Rimettiamo insieme i pezzi e facciamo crescere tutta la nostra capacità di essere attivi e propositivi per diffondere il Palio in Lombardia, in Italia e in Europa. Buon lavoro a tutti».
A detta della presidente della Fondazione, Maria Pia Garavaglia, «per Legnano il Palio deve diventare qualcosa di ancora più importante di quanto sia stato dalla sua fondazione a oggi. Io vedevo il Palio 60 anni fa e sono sicura che negli anni è migliorato. Il nostro scopo è farlo crescere. È una macchina complessissima, non c’è piccola attività del Palio che non abbia dietro una costruzione mentale e operativa, basata su tanti volontari. Per fare del Palio un valore aggiunto della città occorre l’alleanza di tutti per parlare e divulgare, e occorre gasare anche i legnanesi, che magari dopo tre anni hanno perso un po’ di entusiasmo. Divulghiamo anche la voglia di fare lo sponsor: più ce ne saranno e più ne beneficerà la dimensione del Palio».
«Mai problemi di ordine pubblico nei manieri»
Infine Luca Roveda, vicepresidente della Fondazione Palio, ha richiamato i recenti fatti di cronaca per sottolineare come «a differenza di quanto accade in altri luoghi di svago della città, non ci sono mai state risse o disordini alle cene nei manieri, nonostante la presenza di tanti giovani» e annunciato che l’anno prossimo, a differenza di quanto accadrà domenica 1° maggio, BicInFesta e StraLegnanese saranno spostate in una data distinta da quella dei Manieri Aperti.
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